Mestre, minacce di morte a Giorgia Meloni: scritte firmate Brigate Rosse appaiono su cartelloni elettorali e manifesti

Mestre, minacce di morte a Giorgia Meloni
MESTRE - Minacce di morte a Giorgia Meloni con una stella cerchiata a 5 punte delle Brigate Rosse e scritte «Meloni come Moro» in vernice rossa, sono...

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MESTRE - Minacce di morte a Giorgia Meloni con una stella cerchiata a 5 punte delle Brigate Rosse e scritte «Meloni come Moro» in vernice rossa, sono comparse oggi su alcuni cartelloni elettorali e sui manifesti con le foto di Giorgia Meloni. Lo denuncia in una nota Raffaele Speranzon, candidato di Fdi e capogruppo consiliare veneto. Le scritte, spiega Speranzon nel post Facebook, sono comparse «in Viale Garibaldi a Mestre a 100 metri da dove è stato assassinato Sergio Gori ed a poche centinaia di metri da dove è stato assassinato il commissario Alfredo Albanese».

«Normalmente potrebbero essere le scritte fatte dai soliti idioti - commenta in una nota - ma in questo momento, in quel luogo e in quel modo rappresentano un segnale di disagio politico rovinoso, un insulto alla democrazia e un'istigazione ad uccidere pericolosissimi. È agghiacciante che in una città dove il terrorismo, il comunismo combattente poi sconfitto e condannato dalla storia, ha fatto ben tre vittime, ci sia chi inneggia a quegli anni con lo scopo di avvelenare ancor di più il clima politico e sociale. Non solo con insulti ma minacce di morte dirette. Spiace che tutto questo stia accadendo con l'assenso silenzioso, se non l'istigazione, di candidati e partiti della sinistra. Per quanto riguarda le scritte sporgerò denuncia», conclude.

La replica di Giorgia Meloni

La replica non si è fatat attendere: «A Mestre nuove minacce a firma Brigate Rosse. Quando esponenti politici e delle istituzioni usano parole come »dovranno sputare sangue« contro i propri avversari, poi qualcuno può prenderli in parola. Il 25 settembre confido negli italiani per rispondere alle loro campagne d'odio» lo scrive su twitter la leader di Fratelli d'Italia, Giorgia Meloni commentando le scritte apparse a Mestre. 

 

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Il Gazzettino