OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MESTRE - Un po' gli è dispiaciuto. «Eh no, non salgo sulle giostre. Dopo quello che ho avuto, il dottore mi ha detto speta un attimo...». E così il sindaco Luigi Brugnaro - abituato ad improvvisarsi autista di bus, tram e perfino operatore ecologico con l'entusiasmo di un bambino - si è dovuto accontentare di tagliare il nastro e di battere il 5 con un esercito di ragazzini che non aspettavano altro di correre sulle giostre di "Mes3 Land", il maxi-villaggio del divertimeno aperto da ieri al 1° ottobre all'ex Mercato ortofrutticolo di via Torino. Un'area immensa fino all'altroieri rimasta abbandonata, ma sulla quale il primo cittadino ha deciso alcuni mesi fa di puntare per portare le giostre (e non solo) nel centro di Mestre.
AREA IMMENSA
«Ringrazio chi gestisce l'ex Mof di avercelo prestato, e l'Enel per aver fornito la potenza di energia elettrica necessaria a "muovere" questo luna park, perfino maggiore di quella che viene consumata in un posto, per esempio, come la Nave de Vero» dice il sindaco all'ingresso di quest'area in cui si fa davvero fatica a vedere la "fine", da tanto è vasta.
RIPULITO TUTTO
Partiti in giugno, per mettere in piedi tutto questo, Comune, Vela e associazione Eventi 2000 hanno ripulito da cima a fondo quest'area di quattro ettari che era diventata quasi una foresta, coinvolgendo poi i giostrai e i truck di Buffalo Beer in questa scommessa che è la grande novità del "Settembre mestrino". «Mestre è una grande città e dobbiamo averne la consapevolezza - riprende Brugnaro -. Qui c'è la città vera, al centro fra Venezia, Padova e Treviso, e questo evento punta a portare qui un pubblico di tre province». Non a caso, assieme al sindaco, arrivano i presidenti di tutte le Municipalità di terraferma, gli assessori Boraso, Mar e Besio, una pattuglia di consiglieri comunali e un bel po' di dirigenti del Comune. Però c'è da dire che Mes3 Land merita eccome perché, anche se solo per una decina di giorni, riporterà un po' di vita all'ex Mof, facendo conoscere uno spazio in cui, almeno fino a quando non ci sarà qualcuno disposto ad investire vagonate di milioni per costruire, si potrebbero organizzare altri eventi di grande richiamo. «Sì, Mestre è la città vera - sottolinea il sindaco -. Dobbiamo portarle rispetto e decoro. Certo, sui problemi di via Piave siamo in ritardo, ma stiamo lavorando con le forze dell'ordine, il prefetto e il questore. Ai genitori dico di non aver paura nel portare qui i propri figli: l'ex Mof è una zona tutta recintata, c'è il servizio di sicurezza, la polizia locale... Posso dirvi solo "buon divertimento"».
Leggi l'articolo completo suIl Gazzettino