Vespe, cellulari e Guzzi d'epoca sotterrati nel campo dei Lovacovic

Vespe, cellulari e Guzzi d'epoca sotterrati nel campo dei Lovacovic
MESTRE - Sequestrato il terreno della refurtiva sotterrata. Nel campo di via Terraglietto, dove si era accampata la famiglia Lovacovic, la polizia due anni fa scoprì una sorta...

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MESTRE - Sequestrato il terreno della refurtiva sotterrata. Nel campo di via Terraglietto, dove si era accampata la famiglia Lovacovic, la polizia due anni fa scoprì una sorta di "tesoro": sei "Vespe 50", scooter, decespugliatori, smerigliatrici, avvitatori, saldatrici elettriche, macchine fotografiche, binocoli, telefoni cellulari, canne da pesca. E persino un pezzo da collezione, una moto Guzzi degli anni 30. Per non parlare dell'oro: bracciali, collane, gemelli, anelli e orecchini. Allora venne arrestata un'intera famiglia: papà, figlio, figlia e nipote.




Ora quella stessa area, insieme a una casa e a un camper situati a Mira, sono stati posti sotto sequestro dagli agenti dell'Anticrimine in esecuzione di un provvedimento del tribunale di Venezia. Secondo quanto previsto dall'Antimafia i beni intestati ai componenti del clan sono stati ritenuti acquisiti con il reimpiego di denaro proveniente da reati. Secondo gli inquirenti, poichè nessuno dei Lovacovic, pregiudicati a vario titolo, risulta svolgere un lavoro tale da garantire una fonte legittima di guadagno, i soldi per comprare abitazioni, lotti di terreno e altro devono per forza derivare da traffici illeciti. Sul provvedimento di sequestro operato, il tribunale dovrà quindi pronunciarsi in ordine alla confisca dei beni relativi. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino