Mestre. Assalto alla sede di Fdi: vetrine spaccate e scritta «Assassini». Il senatore Speranzon: «Atto gravissimo contro la democrazia»

Assalto alla sede di Fdi: vetrine spaccate e la scritta «Assassini». Il senatore Speranzon: «Atto gravissimo contro la democrazia»
MESTRE - Tentato assalto alla sede di Fratelli d'Italia: vetrine spaccate e la scritta «Assassini». Il senatore Raffaele Speranzon: «Atto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

MESTRE - Tentato assalto alla sede di Fratelli d'Italia: vetrine spaccate e la scritta «Assassini». Il senatore Raffaele Speranzon: «Atto gravissimo contro la democrazia». Nella notte, tentato assalto alla sede comunale e regionale di Fratelli d'Italia a Mestre in via Fradeletto 19. Ignoti hanno tentato di sfondare le vetrine, forse con un piccone o un martello. Su una delle vetrate è comparsa anche una scritta intimidatoria «Fasci assassini». I malviventi non sono riusciti a entrare all'interno della sede. Sul caso sta indagando la Digos.

La condanna

Immediata la condanna da parte del senatore di Fdi Raffaele Speranzon che al Gazzettino ha commentato: «Si tratta di un atto intimidatorio gravissimo che dimostra che all'interno della nostra comunità c'è una piccola minoranza di individui che vuole attentare alla democrazia, attaccando con la violenza chi non la pensa come loro. La storia recente ci insegna che quando si inizia con le vetrine sfondate poi si finisce con le bombe e le pistolettate. Ci aspettiamo una ferma condanna da parte di tutti i partiti. E che le indagini delle forze dell'ordine portino al più presto all'individuazione dei responsabili. Per quanto riguarda la giustizia ci aspettiamo la condanna dei responsabili. Esprimo solidarietà a tutta la comunità politica di Fdi oggetto di questa violenza». 

«Si tratta di un gesto vigliacco che va condannato con fermezza. È l’ennesima conferma che quando non si hanno motivazioni democratiche per criticare l’operato di qualcuno, i “soliti noti” si rifugiano nella violenza gratuita e nel danneggiamento, senza avere il coraggio di metterci la faccia»: così il senatore Luca De Carlo, coordinatore veneto di Fratelli d’Italia, sull’imbrattamento della sede regionale del partito a Mestre con la scritta “Fasci assassini”.

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino