Stagnole, falò e immondizia: festino a base di eroina nel cortile del palazzo. I residenti: «Troviamo gli avanzi della loro cena». E in strada gli escrementi

MESTRE - I residenti contro il popolo della notte. Da una parte, il problema dei rumori molesti dovuti ai volumi alti dei locali che animano il centro durante il fine settimana,...

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MESTRE - I residenti contro il popolo della notte. Da una parte, il problema dei rumori molesti dovuti ai volumi alti dei locali che animano il centro durante il fine settimana, dall'altra chi si trova a fare i conti con i festini a base di eroina nei cortili interni dei propri condomini. Questioni differenti, ma che hanno un punto in comune: entrambe tolgono il sonno ai residenti.

Della prima categoria fanno parte i cittadini di via Verdi. L'obiettivo delle loro proteste è il bar "Verdi", omonimo della stessa via, che a loro dire vedrebbe un viavai di clienti fino a quasi le 5 del mattino. «Una situazione che peggiora di notte in notte - spiegano alcuni residenti - clienti e gestori fanno rumore ben oltre il limite di decibel previsto dalla legge. Risate, rumori di barili e serrande la notte tra sabato e domenica si sono susseguite dalle 2 alle 4.47 del mattino. L'altra notte si sono chiusi dentro con serrande abbassate, questo rappresenta sia un disturbo notturno per noi che un problema di sicurezza». Le misurazioni acustiche, continuano i residenti, mostrano picchi fino a 90 decibel per notte. La normativa prevede che di notte il limite sia tra i 45 e i 55 decibel a seconda delle diverse situazioni. Un braccio di ferro tra residenti e locale che va avanti da mesi, segnalato più volte alle forze dell'ordine e alla polizia locale. I vigili, soprattutto la scorsa estate, hanno fatto diversi controlli tra via Verdi, via Manin e Riviera XX Settembre: le zone del centro di Mestre, cioè, in cui c'è la maggior concentrazioni di giovani alla sera. L'area, cioè, della Movida. E anche qui le multe non sono mancate, ovviamente tra lo scontento e le polemiche dei titolari.

L'ALTRO FRONTE

Se Atene piange, però, Sparta di certo non ride. In zona Altobello, via Gozzi, i problemi notturni sono di altra natura. I residenti del condominio al civico 30, infatti, ieri mattina si sono risvegliati con i resti di un vero e proprio festino a base di eroina nel cortile privato della palazzina. Residui di stagnola, le braci di un piccolo falò, mozziconi di sigarette, immondizia varia. «La scorsa settimana ci siamo ritrovati anche gli avanzi della loro cena». All'esterno, e lungo tutta la via, una scia di escrementi umani. Non è la prima volta che succede: tra via Aleardi e via Gozzi ultimamente si è registrato un incremento delle situazioni di degrado. Una nota positiva, secondo i residenti, però c'è: «Uno dei grossi punti neri di quest'area è il parco di via Tasso - raccontano - ma da quando hanno messo le telecamere la situazione sembra essere molto migliorata: il mercatino abusivo non si vede quasi più e le presenze "sgradevoli" si sono ridotte ai minimi termini. Vedremo per quanto durerà, ma se questa è la soluzione per combattere il degrado speriamo che venga applicata anche in altre zone, come per esempio in via Gozzi».

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Il Gazzettino