Cresta sui rimborsi, due sindacalisti nei guai per 20mila euro "ballerini"

Il sindacato sarà parte civile
MESTRE - Accusati di aver fatto la "cresta" su alcuni rimborsi spese e di essersi appropriati di somme di denaro appartenenti al sindacato per il quale ricoprivano cariche di...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
MESTRE - Accusati di aver fatto la "cresta" su alcuni rimborsi spese e di essersi appropriati di somme di denaro appartenenti al sindacato per il quale ricoprivano cariche di vertice. La Procura di Venezia ha chiuso le indagini a carico di due dirigenti della Cisl di Mestre provvedendo al deposito degli atti, la procedura che normalmente precede una richiesta di rinvio a giudizio.




Il pm contesta una serie di appropriazioni indebite a Bertilla Manente (recentemente andata in pensione) e ad Andrea Gaggetta (tutt’ora in servizio) in relazione ad episodi avvenuti tra il 2009 e il 2012, quando rivestivano la carica di direttore della Fisascat, la Federazione che si occupa degli operatori del settore turistico. Sotto inchiesta è finito anche un dipendente del sindacato, per un solo episodio. I tre indagati avranno ora la possibilità di farsi interrogare.



Le somme contestate sarebbero di 15-20mila euro, ma gli episodi sono comunque considerati gravi per il livello dei dirigenti: la Cisl è intenzionata a costituirsi parte civile, nel frattempo Fisascat è stata commissariata. A dare il via alle indagini è stato un esposto presentato dall’ex marito della sindacalista, nell’ambito di un combattuto contenzioso per il divorzio. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino