Mestre, chiude lo storico negozio Zancanaro: «Addio a Piazza Ferretto dopo 125 anni»

Mestre, chiude lo storico negozio Zancanaro: «Addio a Piazza Ferretto dopo 125 anni di storia»
MESTRE - La gloriosa insegna Zancanaro lascia piazza Ferretto, dopo 125 anni di storia. Per anzianità delle sorelle Marina e Anna Costantini, che vanno in pensione dopo...

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MESTRE - La gloriosa insegna Zancanaro lascia piazza Ferretto, dopo 125 anni di storia. Per anzianità delle sorelle Marina e Anna Costantini, che vanno in pensione dopo aver venduto l'immobile a un acquirente. Ieri nel negozio di intimo e abbigliamento c'era la fila. Da lunedì le vetrine saranno oscurate per una vendita promozionale che proseguirà fino al 31 dicembre.

La storia della bottega Zancanaro

Il negozio nacque quando Mestre era un comune autonomo di circa 11.500 abitanti e per la Piazza Maggiore (allora si chiamava così) passavano carrozze e cavalli. Il negozio era casa e bottega: a piano terra la merceria e dietro la tenda al primo piano l'abitazione della famiglia di Emilia Zancanaro, la siora Milia, sposata Costantini, madre di quattro figli e commerciante al debutto, donna intrepida e gagliarda, capace di grandi sacrifici per tirare su bottega e prole.

Fu uno di questi quattro figli, la secondogenita Lucille destinata a diventare per tutti la signorina Cile, a pilotare l'attività di famiglia e trasformarla in una ditta: in linea con la crescita del paese diventato città, per offrire abbigliamento ai mestrini. Con questa impostazione Zancanaro arriva nelle mani di Marina, rampolla di casa Costantini, che con il marito Silvano porta a compimento il percorso di crescita del negozio. Marina guida ormai una casa di mode leader nel settore dell'abbigliamento maschile e femminile, quando nel Duemila sua sorella Anna entra a far parte del negozio. Quindici anni fa con una grande festa al Candiani si celebrarono i 110 anni di vita del negozio, ma forse non tutti erano disposti a scommettere sul suo futuro. Era appena iniziata quella che si rivelò una lunga crisi economica. Piazza Ferretto accusò il contraccolpo e in essa molti furono a un passo dal dichiararsi sconfitti.

Un paio di anni prima Zancanaro aveva investito nella sua immagine, attuando un restyling con gli spazi di vendita allargati al primo piano. Con le due sorelle alla guida e con l'aiuto delle collaboratrici fedeli e affettuose, ma non è stato possibile rendere operativo un rinnovamento gestionale in mancanza di risposte cercate in famiglia. «Mestre è diventata così, con i negozi di vicinato quasi tutti scomparsi - l'ultimo sfogo di Anna Costantini - per colpa dei mestrini, perché negli anni 60 l'hanno snobbata e abbandonata per i centri commerciali. Oltre alla crisi, abbiamo pagato anche la poca fedeltà di tanti clienti».
 

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Il Gazzettino