Aprono i nuovi ostelli, Actv si adegua e raddoppia le corse della linea 43

La linea 43 viene utilizzata, soprattutto, dagli studenti del polo universitario di via Torino
MESTRE - La linea 43 dell’Actv raddoppia. È una delle ipotesi più probabili che si verificheranno tra febbraio e marzo come prima risposta tangibile del Comune...

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MESTRE - La linea 43 dell’Actv raddoppia. È una delle ipotesi più probabili che si verificheranno tra febbraio e marzo come prima risposta tangibile del Comune al raddoppio dell’ostello AO di via Ca’ Marcello, e in vista dell’inaugurazione degli altri quattro tra alberghi e ostelli lungo la stessa via a poche centinaia di metri dalla stazione ferroviaria di Mestre. Mentre i privati come Alilaguna potrebbero offrire navette con piccoli van, per non entrare in sovrapposizione con le linee pubbliche, Actv raddoppia la linea 43 nel senso che da una corsa ogni 30 minuti (da piazzale Favretti della stazione fino a piazzale Roma) passerà a una ogni quarto d’ora, un incremento decisamente importante che dimostra come il Comune e Avm stiano prendendo a cuore la questione del trasporto delle migliaia di turisti in arrivo a Mestre e desiderosi di visitare Venezia. 

 
SALTO DI QUALITÀ
Gli albergatori ribadiscono che loro dicono a tutti i clienti di utilizzare il treno ma non tutti ascoltano questo consiglio. Anche perché, oltre ai clienti dell’ostello che in questi giorni raddoppierà passando da 1.100 a 2.000 posti letto, ci sono migliaia di ospiti dei B&B e delle camere in affitto aperti un po’ in tutta la città ma soprattutto lungo le vie meglio servite dai mezzi pubblici. Non a caso già lo scorso novembre Avm era intervenuta potenziando la linea 4L (in particolare da Corso del Popolo a Venezia dove corrono quattro bus in più con partenza dalla fermata all’altezza di via Mestrina alle ore 8.03, 8.23, 8.43 e 9.03; in tutto dunque otto pullman in più dal lunedì al venerdì).
In attesa, dunque, che si realizzi quel che aveva preannunciato l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin partecipando, a fine luglio del 2017, all’inaugurazione della prima metà dell’ostello AO, Comune e Avm continuano a muoversi sul versante dei bus e da tempo hanno fatto convenzioni con le reception di tutti gli alberghi che vendono i biglietti Actv in cambio di una percentuale. 
IL PROGETTO PER IL TRENO
De Martin in via Ca’ Marcello aveva spiegato il progetto allo studio tra Comune e Rfi (che approfitterebbe del passaggio pedonale realizzato dal gruppo tedesco Mtk tra i quattro nuovi edifici che sta costruendo e la stazione) per dedicare uno dei binari della stazione di Mestre in esclusiva a una navetta Mestre-Venezia dove far salire tutti i turisti, con fermata anche a Marghera per gli studenti dell’Università: «Ci rendiamo conto che il servizio pubblico inteso come bus, tram e gli stessi treni di linea - aveva detto - non sarà sufficiente a soddisfare la richiesta che, logicamente, aumenterà».

La stessa linea 43 fino ad oggi ha servito essenzialmente gli studenti e gli insegnanti del polo universitario di via Torino ma dalla prossima settimana, con via Ca’ Marcello che finalmente tornerà a doppio senso di marcia (essendo finiti i lavori di riqualificazione iniziati a settembre dell’anno scorso) e con l’AO che raddoppia, facile immaginare che il numero dei passeggeri che salirà a bordo in via Ca’ Marcello aumenterà molto di numero. E che a giugno, quando di fronte all’AO verranno inaugurati il nuovo ostello, i due alberghi a tre e quattro stelle e il residence per altri 2 mila posti letto, la mole di passeggeri subirà un’altra impennata.
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Il Gazzettino