MESTRE - La linea 43 dell’Actv raddoppia. È una delle ipotesi più probabili che si verificheranno tra febbraio e marzo come prima risposta tangibile del Comune...
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Gli albergatori ribadiscono che loro dicono a tutti i clienti di utilizzare il treno ma non tutti ascoltano questo consiglio. Anche perché, oltre ai clienti dell’ostello che in questi giorni raddoppierà passando da 1.100 a 2.000 posti letto, ci sono migliaia di ospiti dei B&B e delle camere in affitto aperti un po’ in tutta la città ma soprattutto lungo le vie meglio servite dai mezzi pubblici. Non a caso già lo scorso novembre Avm era intervenuta potenziando la linea 4L (in particolare da Corso del Popolo a Venezia dove corrono quattro bus in più con partenza dalla fermata all’altezza di via Mestrina alle ore 8.03, 8.23, 8.43 e 9.03; in tutto dunque otto pullman in più dal lunedì al venerdì).
In attesa, dunque, che si realizzi quel che aveva preannunciato l’assessore all’Urbanistica Massimiliano De Martin partecipando, a fine luglio del 2017, all’inaugurazione della prima metà dell’ostello AO, Comune e Avm continuano a muoversi sul versante dei bus e da tempo hanno fatto convenzioni con le reception di tutti gli alberghi che vendono i biglietti Actv in cambio di una percentuale.
IL PROGETTO PER IL TRENO
De Martin in via Ca’ Marcello aveva spiegato il progetto allo studio tra Comune e Rfi (che approfitterebbe del passaggio pedonale realizzato dal gruppo tedesco Mtk tra i quattro nuovi edifici che sta costruendo e la stazione) per dedicare uno dei binari della stazione di Mestre in esclusiva a una navetta Mestre-Venezia dove far salire tutti i turisti, con fermata anche a Marghera per gli studenti dell’Università: «Ci rendiamo conto che il servizio pubblico inteso come bus, tram e gli stessi treni di linea - aveva detto - non sarà sufficiente a soddisfare la richiesta che, logicamente, aumenterà».
La stessa linea 43 fino ad oggi ha servito essenzialmente gli studenti e gli insegnanti del polo universitario di via Torino ma dalla prossima settimana, con via Ca’ Marcello che finalmente tornerà a doppio senso di marcia (essendo finiti i lavori di riqualificazione iniziati a settembre dell’anno scorso) e con l’AO che raddoppia, facile immaginare che il numero dei passeggeri che salirà a bordo in via Ca’ Marcello aumenterà molto di numero. E che a giugno, quando di fronte all’AO verranno inaugurati il nuovo ostello, i due alberghi a tre e quattro stelle e il residence per altri 2 mila posti letto, la mole di passeggeri subirà un’altra impennata.
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Il Gazzettino