Anziani nel mirino dei ladri, il nonnino viene abbracciato da una donna che gli sfila la catenina. Poi il borseggio nel supermercato

Anziani nel mirino dei ladri, il nonnino viene abbracciato da una signora che gli sfila la catenina. Poi il borseggio nel supermercato
MESTRE - Eh sì, la pandemia è proprio finita, almeno per truffatori e scippatori. E la prova è anche nei numeri nella ripresa di truffe e scippi, in questo...

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MESTRE - Eh sì, la pandemia è proprio finita, almeno per truffatori e scippatori. E la prova è anche nei numeri nella ripresa di truffe e scippi, in questo caso ancora più odiosi perché commessi a danno degli anziani. Le cifre, infatti, sono tornate ai tempi pre-Covid, dopo il quasi dimezzamento registrato nel 2020 e nel 2021, ma con un notevole aumento delle cosiddette truffe dell'abbraccio per strada e dei furti della borsa nei supermercati.

IL PROGETTO

É grazie a Ocio al Tacuin, il fondo inserito nel Progetto Ocio, ciò! che il Comune mette da anni a disposizione degli ultrasettantenni rimasti vittima di truffe e furti (magari dopo aver ritirato la pensione o fatto un prelievo al bancomat), che si riesce ad avere un quadro del fenomeno, ma soprattutto a farlo emergere oltre la vergogna che spesso vive chi subisce un raggiro o un borseggio, in quanto per ottenere questo risarcimento è necessario fare denuncia alle forze dell'ordine. «Ocio, ciò! si articola su un lavoro di prevenzione attraverso attività di animazione che divertono e coinvolgono gli anziani - spiega l'assessore alla Coesione sociale, Simone Venturini - con la finalità di accompagnare questi momenti al racconto delle nuove truffe dalle quali stare alla larga. La seconda gamba è poi il Fondo Ocio al Tacuin, che risarcisce e dà conforto alle vittime di truffe, utile perché emergano i casi e vengano presentate le denunce. É anche così che intercettiamo i pericoli e spargiamo la voce sui raggiri messi in campo dai truffatori».

I NUMERI

Se nel 2019 le domande di risarcimento ricevute dal Comune erano state 164, nei due anni successivi erano scese a 97 nel 2019 e 110 nel 2020. Un calo evidentemente dovuto al lockdown e alle altre restrizioni connesse alla pandemia da Covid-19 che hanno limitato gli spostamenti delle persone sul territorio e quindi i furti con destrezza. Ma ora, appunto, tutto sembra essere finito, e nel 2022 le richieste di risarcimento sono nuovamente schizzate in alto, arrivando a 195, superiori a quelle del 2019. Di queste, una sessantina di furti del portafoglio è avvenuta in strada, un quarto con la tecnica dell'abbraccio: l'anziano viene avvicinato in strada da una persona (spesso una donna) che finge di riconoscerlo, ma che in realtà è lì per sfilargli il portafoglio o qualche oggetto di valore. Un quarto dei furti agli anziani avviene poi sui mezzi pubblici: pochi sugli autobus e la stragrande maggioranza a bordo del tram, in particolare nella tratta da piazzale Cialdini verso Carpenedo. Infine, circa il 15 per cento dei furti con destrezza agli anziani si registra nella ressa del mercato, ma qualcosa di più nei supermercati dove in tanti hanno la brutta abitudine di lasciare la borsa appoggiata sul carrello della spesa, senza pensare che i ladri approfittano di ogni momento di disattenzione per mettersi in azione.

LA PREVENZIONE

«Grazie a queste informazioni e all'opera di prevenzione in questi anni ci sono stati molti anziani che, messi in guardia, sono riusciti ad evitare truffe e furti - riprende Venturini - Un altro consiglio utile che diamo a tutti è di evitare di ritirare i soldi della pensione alle Poste in contanti, ma di farsela accreditare direttamente in banca. Noi lavoriamo per fare in modo che, un giorno, Ocio ciò non serva più, sperando che questi odiosi episodi a danno degli anziani spariscano, ma sappiamo bene che ladri e truffatori non si fanno problemi nel colpire le persone più deboli. Per questo il Comune e i Servizi continueranno a stare vicini agli anziani».

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Il Gazzettino