MESTRE - Si è bevuta un bicchiere di mercurio. L'equivalente di qualche migliaio di termometri, per capirci: quanto basta per morire avvelenata. Immediatamente...
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L'impatto del mercurio sulla salute umana peraltro è noto visto che fino al 1700 veniva utilizzato per la concia delle pelli e per la produzione di cappelli. I lavoranti soffrivano di tremori, allucinazioni e deliri, al punto che l'avvelenamento da mercurio venne definito il "morbo del cappellaio matto". In caso di intossicazione acuta, gli effetti riscontrati sono broncopolmonite, con sintomi neurologici a livello del sistema nervoso centrale e dell'apparato gastrointestinale. La ragazza è ora monitorata dai medici dell'Angelo ora dopo ora. Intanto si cerca di capire dove la ventenne abbia trovato tanto mercurio – ha dichiarato di averlo preso in casa e che era contenuto dentro un bicchiere – né perchè abbia deciso di berlo, ma ha spiegato che aveva intenzione di togliersi la vita dopo una delusione amorosa. Quel che è certo è che non aveva la più pallida idee di quel che stava facendo e delle conseguenze. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino