Cinque B&B asiatici abusivi, in un bar feste non autorizzate per 400 ragazzi

Cinque B&B asiatici abusivi, in un bar feste non autorizzate per 400 ragazzi
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MESTRE - Negli ultimi giorni sono stati effettuati controlli in cinque attività ricettive nel centro di Mestre, che hanno accertato che in strutture situate in via Giustizia, via Cappuccina, via Piave e via Buccari, venivano esercitate delle attività abusive di locazione turistica e di alloggio turistico tipologia ostello, gestite da persone di nazionalità asiatica. Sono stati così contestati illeciti amministrativi alla Legge Regionale 11/2013 in materia di turismo per un ammontare di 16.300 euro, ed al regolamento comunale per la corresponsione dell'imposta di soggiorno, per 4.850 euro.



Sabato scorso, inoltre, la Polizia locale, in collaborazione oltre con la Guardia di Finanza, con i Vigili del fuoco, i Carabinieri ed il servizio SIAN dell'USL, ha coordinato un sopralluogo in un bar, nella zona di via Piave a Mestre, dove da qualche tempo vengono organizzate feste. L'intervento era stato deciso dopo varie segnalazioni da parte dei residenti, nonché da parte del Silb (Sindacato dei locali da ballo), che aveva lamentato “concorrenza sleale e assenza di sicurezza e di legalità”. L’appuntamento per l’accesso al locale gira infatti sui social network e muove molti giovani mestrini, oltre agli ospiti dell’ostello. La modalità di accesso al bar (gratuita) è garantita da alcuni bodyguard che verificano l’invito sui cellulari. Al momento del controllo nell'esercizio pubblico c'erano quasi 400 ragazzi. Sono state accertate varie violazioni:  svolgimento di un pubblico spettacolo senza la prescritta autorizzazione; per la mancanza dell’autorizzazione per il superamento dei limiti acustici; per il mancato rispetto delle norme sulla sorvegliabilità dei locali; per la mancanza del certificato antincendio. 
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Il Gazzettino