Mestre. Assunti a tempo indeterminato, l'azienda li lascia a casa con lo stipendio ridotto a 800 euro: scoppia la polemica

Assunti a tempo indeterminato, l'azienda li lascia a casa con lo stipendio ridotto a 800 euro: scoppia la polemica
MESTRE - Sono regolarmente assunti a tempo indeterminato ma parte di loro sono a casa a disposizione e, così, invece di 1200 euro al mese ne prendono 800 e non sanno che...

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MESTRE - Sono regolarmente assunti a tempo indeterminato ma parte di loro sono a casa a disposizione e, così, invece di 1200 euro al mese ne prendono 800 e non sanno che fine faranno. Sono i lavoratori della Humangest, agenzia interinale che fornisce 70 dipendenti all'impresa Isolfin per mettere la lana di vetro isolante nelle navi in costruzione a Porto Marghera.

Il fatto

I Sindacati ieri avevano chiamato anche i responsabili di Fincantieri, dato che il Gruppo italiano è il committente che dà lavoro a Isolfin la quale, a sua volta, invece di affidarlo solo a Humangest, lo distribuisce anche ad altre imprese.

«Fincantieri, però, ha risposto che è un problema di Isolfin» spiega Gianfranco Rizzetto della Nidil Cgil (lavoratori atipici) che ieri mattina era in corteo assieme ai colleghi Davide Stoppa e Fabio Querin di Filctem e Fiom della Cgil e ai lavoratori di Humangest, e poi sono stati a Venezia in Regione per un incontro con i responsabili della Direzione Lavoro: «È una questione di costi e di massimo ribasso. Il risultato è che ora abbiamo 44 persone che lavorano con una missione in scadenza il 4 di giugno, e stamattina per fortuna abbiamo ottenuto dall'Ufficio Regionale la garanzia che continueranno ma non si sa per quanto. Gli altri 20 sono a casa in disponibilità in attesa di essere ricollocati, non perché manca lavoro ma perché lavoratori di altre ditte sono stati assunti in subappalto da Isolfin». I Sindacati, dopo la protesta di ieri, hanno chiesto un incontro a Fincantieri prima di decidere eventuali altre forme di lotta.

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Il Gazzettino