Pusher in manette, il cellulare squillava incessantemente: al cliente rispondono i poliziotti

Pusher in manette, il cellulare squillava incessantemente: al cliente rispondono i poliziotti
MESTRE (VENEZIA) - Ancora un arresto per detenzione e spaccio di droga da parte della Polizia locale. In manette è finito un uomo già noto alle Forze dell'ordine...

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MESTRE (VENEZIA) - Ancora un arresto per detenzione e spaccio di droga da parte della Polizia locale. In manette è finito un uomo già noto alle Forze dell'ordine e coinvolto lo scorso anno in un'operazione di polizia giudiziaria a Favaro. Intercettato da una pattuglia cinofila antidroga nel pomeriggio di martedì 29 giugno, mentre camminava a bordo strada lungo via Asseggiano, a Mestre, durante il controllo degli agenti, lo spacciatore è stato trovato in possesso di due involucri di cellophane, dallo stesso sputati a terra alla vista degli operatori. La sostanza analizzata al narcotest è risultata essere cocaina. Nel corso del controllo, inoltre, gli agenti hanno notato che il cellulare dell'uomo squillava incessantemente. Un operatore ha risposto alla chiamata e l'interlocutore, scambiando l'agente per il pusher, ha concordato con lo stesso un incontro nelle vicinanze della Cadoro. In questa maniera gli agenti hanno identificato una seconda persona, un 31enne, che ha confermato di essere andato all'incontro per acquistare della droga. Il pusher, invece, è finito in manette con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio di droga. Una circostanza aggravata dal fatto di avere numerosi precedenti per reati connessi alla droga. Su di lui pendeva anche l'obbligo di firma nel comando dei Carabinieri di Mestre. Lo spacciatore è stato condotto davanti al giudice che ha convalidato l'arresto e lo ha sottoposto al divieto di dimora in Veneto.

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Il Gazzettino