Mestre, finto avvocato raggira un'anziana e le ruba 4mila euro: «Ha parlato ininterrottamente per 50 minuti e l'ha convinta»

Mestre, finto avvocato raggira un'anziana e le ruba 4mila euro: «Ha parlato ininterrottamente per 50 minuti e l'ha convinta»
MESTRE - La telefonata del finto avvocato che dura circa cinquanta minuti, e poi il finto carabiniere che si presenta alla porta di casa: spariscono quasi 4mila euro tra banconote...

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MESTRE - La telefonata del finto avvocato che dura circa cinquanta minuti, e poi il finto carabiniere che si presenta alla porta di casa: spariscono quasi 4mila euro tra banconote e preziosi.


Ennesima truffa consumata ai danni di un'anziana. È successo nel pomeriggio di un paio di giorni fa ai danni di una 84enne che risiede in via Cardinal Massaia a Mestre.
Il copione messo in scena è fra i più rodati e, nonostante tutte le raccomandazioni e le campagne di sensibilizzazioni, purtroppo funziona ancora. Alla pensionata, il legale che la contatta al telefono dice di assistere il nipote coinvolto in incidente stradale.

Truffa a una 84enne

Racconta che si trovano in una stazione dell'Arma e che servono subito 4mila euro per tirarlo fuori dai guai. Ma la nonna tutti quei soldi non li ha, però dice di possedere dei gioielli e chiede se vanno bene pure quelli. La risposta è ovviamente positiva: «Fra un po' allora verrà da lei un militare al quale potrà consegnare tutto. Non si preoccupi vedrà che tutto si risolverà per il meglio». L'impostore continua nella conversazione, dimostrando di conoscere diversi dettagli della vita della vittima di turno, a partire dal nome esatto del nipote. Con ogni probabilità è uno stratagemma per impedire alla donna di ragionare con calma su quanto sta accadendo e magari chiamare un parente o le forze dell'ordine. Non a caso quando sente suonare il campanello d'ingresso sta ancora parlando col malvivente che le dice ecco, deve essere il carabiniere.

Allora la signora posa la cornetta, va a prendere poco più di 200 euro in contanti e tutti gli ori che ha, li mette in un sacchetto che consegna allo sconosciuto, un ragazzo di poco più di vent'anni, accento meridionale, carnagione chiara. Solo quando la nuora la passa a trovare si renderà conto di essere stata raggirata e avvertirà la polizia. Ma ormai è troppo tardi anche solo per perlustrare la zona.

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Il Gazzettino