MESTRE - Aggressione in Pronto soccorso a Mestre. Martedì pomeriggio, un uomo, paziente psichiatrico, si è scagliato contro un'infermiera gettandola a terra. La...
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"ABBASSARE I TONI"
"Abbassare i toni, non dimenticare mai il rispetto reciproco, ricordare che in Pronto Soccorso ci sono persone che stanno male, alcuni anche molto male, e ci sono persone che lavorano, e moltissimo, al servizio di chi sta male": commenta la primaria del Pronto soccorso dell'Angelo, Mara Rosada, commentando l'episodio.
"Come colleghi, insieme all'Azienda sanitaria siamo vicini all'infermiera e agli altri operatori che hanno subìto aggressioni. Questi eccessi costituiscono episodi isolati, a volte anche motivati, come in questo caso, da disagi di tipo psichiatrico. Ma proprio per isolare questi episodi, chiediamo a tutti gli utenti del Pronto soccorso di ricordare e di mantenere sempre l'equilibrio nei comportamenti, nelle richieste, nelle esternazioni. Se i casi di aggressione fisica, purtroppo anche gravi per gli operatori sanitari, sono un numero ridottissimo rispetto al numero degli utenti che accedono al Pronto soccorso, è fondamentale che non si verifichino quelle aggressioni verbali che invece sembrano essere diventare più frequenti, e che feriscono la nostra professionalità e la nostra dedizione quanto un'aggressione fisica. ll Pronto soccorso non è un social network, o un locale pubblico: vi si svolgono funzioni vitali, e non va mai dimenticato che la sua primaria funzione è quella di salvare la vita a chi è in pericolo e di intervenire sulle grandi urgenze".
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Il Gazzettino