Oltre quattro quintali di viveri raccolti nei mesi scorsi dal gruppo giovani di Pez grazie alla generosità della comunità di Pez di Cesiomaggiore sono stati...
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L’IDEA
Quella che era solo un’idea è diventata negli anni un appuntamento fisso. Ogni anno la raccolta parte nel periodo natalizio quando, all’esterno della chiesa parrocchiale viene messo uno scatolone per accogliere quanto la comunità può e vuole donare, e si conclude tra gennaio e febbraio. Quest’anno è andata molto bene in quanto sono stati raccolti oltre quattro quintali di alimenti, che non sono pochi per una comunità piccola com’è quella di Pez. Negli scatoloni sono finiti prodotti a lunga conservazione di tutti i tipi: dalla pasta al riso, dai sughi ai piselli, dal latte alle scatolette di tonno, dall’olio al sale. Insomma, un po’ di tutto.
LA REALTÀ
La mensa di Mussoi è gestita dai frati francescani. Ad accogliere la delegazione di giovani, accompagnata da qualche genitore, domenica pomeriggio, c’era Fra Esterino. «Fra Esterino – prosegue Marin -, ha spiegato molto bene ai ragazzi come lavorano all’interno di questa mensa. A spiegato loro che c’è una cuoca e tanti volontari che permettono alla mensa di andare avanti». Una mensa che ha un’attività importante nonostante l’affluenza negli anni sia calata. La mensa infatti, fino a qualche anno fa, preparava 60/70 pasti al giorno mentre oggi la cucina sforna 25/30 pasti e questo è dovuto principalmente ad un calo degli stranieri. Ora, a recarsi nella mensa solidale, sono per la quasi totalità italiani. Fra Esterino ha inoltre fatto fare un tour ai ragazzi dalla sala da pranzo alla cucina, in modo tale che potessero toccare con mano questa importante realtà del territorio provinciale. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino