Il racket degli accattoni super-organizzati: in pulmino da Treviso

Mendicanti a Pordenone
PORDENONE Accattoni di “professione”. Persone che arrivano a Pordenone da Romania, Slovacchia e Nigeria e che, senza troppo badare a regolamenti ed ordinanze vigenti,...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE Accattoni di “professione”. Persone che arrivano a Pordenone da Romania, Slovacchia e Nigeria e che, senza troppo badare a regolamenti ed ordinanze vigenti, chiedono l’elemosina. E talvolta con insistenza.  Nel mirino degli agenti della polizia locale sono finiti una ventina di mendicanti. Arrivano a gruppi di cinque o sei, con pulmini così come in auto o in treno, e, solitamente nei giorni di mercato invadono la città. Sanno come muoversi, come dividersi le zone e come evitare di finire nel mirino delle forze di polizia.


 Romania, Slovacchia e Nigeria. Sono questi i Paesi dai quali arriva la maggioranza dei questuanti: persone conosciute e “schedate” dalla polizia locale. Una sorta di “racket della carità”. 

È stato accertato come gli slovacchi siano i mendicati più “fedeli” alla città. Sono una dozzina e arrivano praticamente tutti da Rimavkà Sobota, un paese di 13mila anime che, oltre alla popolazione slovacca, accoglie una componente importante di ungheresi e di rom. Quelli dalla Romania arrivano quasi sempre dalla regione di Suceava, mentre i nigeriani hanno come “base” Treviso.



    Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino