Mendicanti con il cellulare se nessuno li vede. Si spartiscono la città

Un mendicante immortalato mentre telefona
VENEZIA - Mendicanti africani con i cellulari. Possono avere pantaloni con le toppe e scarpe rotte, ma il telefonino in tasca ce l'hanno quasi tutti. Da ormai tre anni il...

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VENEZIA - Mendicanti africani con i cellulari. Possono avere pantaloni con le toppe e scarpe rotte, ma il telefonino in tasca ce l'hanno quasi tutti. Da ormai tre anni il centro storico è preso di mira dai questuanti di colore provenienti perlopiù dalla Nigeria e dal Senegal che vanno ad aggiungersi a quelli romeni presenti in città. Dai controlli della polizia municipale è emerso che quasi tutti questi stranieri sono regolari, molti con permesso umanitario: immigrati che arrivano da zone di guerra. A chi si ferma a parlare con loro spiegano che la vita non è semplice e il lavoro non c'è. Con sguardi supplicanti chiedono qualche spicciolo per strada, smerciano sorrisi e ringraziamenti, fanno leva sulla pietà dei passanti. Molti di loro arrivano in treno a Santa Lucia al mattino presto, assieme ai pendolari, e si spartiscono le zone: facile vederli vicino ai ponti o fuori dai supermercati, cercando di incrociare la folla di gente che si reca al lavoro o visita la laguna. E quando nessuno li vede, usano il telefonino, anche per comunicare tra loro e dividersi le postazioni...

 
 
LA FOTO - Un mendicante immortalato mentre usa il cellulare
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Il Gazzettino