Mendicante dà in escandescenze: gomitate e morsi agli agenti di polizia

Mendicante dà in escandescenze: gomitate e morsi agli agenti di polizia
TRIESTE - Ha dato letteralmente di matto mordendo la mano di un ispettore, che indossava un guanto e dunque senza conseguenze, e prendendo a gomitate il torace di altri due...

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TRIESTE - Ha dato letteralmente di matto mordendo la mano di un ispettore, che indossava un guanto e dunque senza conseguenze, e prendendo a gomitate il torace di altri due procurando loro lesioni guaribili in dieci giorni. Autore dell'aggressione un mendicante che chiedeva insistemente un'offerta in denaro all'ingresso di una panetteria. La polizia locale è intervenuta per sanzionarlo (così prevede il regolamento) ma l'uomo, che si era accorto di aver attirato la loro attenzione, ha spostato il denaro dal berretto alla tasca dei pantaloni facendo finta di nulla. Alla richiesta di esibire i documenti, ha dato in escandescenze: prima ha urlato in inglese che non ha fatto nulla e che non intendeva mostrare alcun documento e poi, una volta che gli operatori gli hanno spiegato, sempre in inglese – che l’esibizione dei documenti ad un Pubblico Ufficiale è un obbligo e che, comunque, ha violato il Regolamento di polizia urbana l'uomo non ci ha visto più: ha iniziato ad urlare ancora più forte cercando di darsi alla fuga. La pattuglia lo ha bloccato e faticosamente ha cercato di contenerlo ma questi, nonostante tutto, è riuscito ad aggredirli.  Alla fine è stato portato prima in Questura per il rilievo delle impronte digitali (si tratta di A.P. 31 anni, nigeriano) e poi negli Uffici di polizia giudiziaria della Polizia Locale per le procedure di rito. La sua reazione l’ha messo in guai: oltre alla semplice sanzione amministrativa per accattonaggio molesto, si sono aggiunte gravi denunce penali per violenza e resistenza a Pubblico Ufficiale, lesioni personali e rifiuto di esibire i documenti d’identità.
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Il Gazzettino