MELARA - Ha un'identità il corpo emerso dal Po a Santa Giulia di Porto Tolle. Si tratta di un uomo di 61 anni scomparso da Melara lo scorso 24 marzo. Poco dopo la...
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Nella mattinata di venerdì un cadavere era stato avvistato dal ponte Santa Giulia nel comune di Porto Tolle. Una sagoma sospetta che galleggiava nell'acqua del Po di Gnocca. Erano circa le 10 e, immediatamente, è partito l'allarme. I vigili del fuoco sono accorsi rapidamente ed in meno di un'ora sono riusciti a completare l'operazione di recupero del cadavere. In avanzato stato di decomposizione, tanto da rendere molti difficile la sua identificazione immediata ed anche una stima del tempo trascorso in acqua.
GLI ACCERTAMENTI
Sul posto era corsa la Polizia di Stato, con la Squadra Mobile e la Scientifica e una volta recuperato il corpo sono iniziate le verifiche sull'identità ed è stato avvertito il pubblico ministero di turno, Sabrina Duò. Non aveva addosso nessun documento e, degli accertamenti e delle indagini per risalire alla sua identità, si è occupata la polizia.
Anche se l'autopsia sarà condotta martedì 19 maggio, l'identità è ormai accertata. Gli accertamenti del medico legale sono comunque dovuti ma ora come allora, al momento della scomparsa, non ci sono dubbi sulla volontarietà del gesto e nulla fa pensare all'intervento di terze persone nella vicenda. L'incarico che sarà affidato al medico legale ferrarese Lorenzo Marinell e l''autopsia si terrà nel pomeriggio di martedì.
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Il Gazzettino