Addio a Lara Piol, storica barista di Feltre stroncata a 54 anni

Addio a Lara Piol, storica barista di Feltre stroncata a 54 anni
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FELTRE - Un'altra giovane perdita colpisce il Feltrino. Venerdì sera si è spenta Lara Piol, 54 anni compiuti da pochi giorni. Originaria di Mugnai di Feltre, da 20 anni viveva con la famiglia a Rasai di Seren del Grappa. Sposata con Raffaele Chiriacò, insegnante in un istituto tecnico di Vicenza, e madre di Leonardo, Lara da qualche anno combatteva una sua battaglia contro un melanoma. Una lotta che ha portato avanti fino all'ultimo minuto con grande dignità e forza d'animo, anche quando il male la stava piegando.


CHI ERA
Nel Feltrino Lara era molto conosciuta per l'attività della famiglia Piol titolare dello storico ristorante pizzeria "Al Tabià" in via Culiada a Feltre. Un locale costruito dai genitori Gianluigi "Gigi" e Maria Luisa Gorda nel gennaio del 1971, una delle prime pizzerie del Feltrino. Nel 1998 i genitori decisero di andare in pensione cedendo l'attività ai figli. Così Lara rilevò il Tabià con il fratello Ivan, attuale presidente del Pedale Feltrino e del comitato organizzatore della granfondo Sportful Dolomiti Race. Lara adorava il suo lavoro che faceva con instancabile entusiasmo e dedizione, sempre con il sorriso e una battuta gentile con cui sapeva illuminare il locale tanto che spesso con i clienti si creava un rapporto che andava oltre il mero rapporto gestore-avventore. Legatissima al fratello Ivan da cui si era staccata professionalmente dopo la morte di papà Gigi (11 anni fa) per lasciarlo seguire la sua passione per l'organizzazione di eventi sportivi, nel 2017 cedette la pizzeria "Al Tabià" preferendo gestire un locale di dimensioni più piccole. Così si spostò al Bar Africa di Rasai, a pochi passi da casa, diventando il punto di riferimento del paese con i tornei di "calcio balilla" (barruchello) e briscola che infiammavano le serate, proprio come nei bar di una volta perché quel lavoro lei lo aveva proprio nel sangue.


CAMBIO DI LAVORO
La malattia però aveva reso difficile sostenere i ritmi del locale e allora poco più di un anno fa aveva cambiato radicalmente lavoro iniziando una nuova professione in Manifattura Valcismon, prima in Castelli e poi in Karpos dove con il suo sorriso e il suo carattere frizzante si è presto fatta ben volere da tutti i colleghi. Lavoratrice instancabile, quando prendeva un impegno lo portava a termine anche se il fisico negli ultimi mesi non le dava tregua.


IL PEGGIORAMENTO


Prima di Natale aveva subito un intervento, ma in pochissime settimane inaspettatamente la malattia l'ha consumata. Chi l'ha seguita in questi mesi sa bene che era una roccia e che ha sempre cercato di non lasciarsi sopraffare da essa con la sua incredibile forza di volontà e incrollabile dignità. I funerali di Lara saranno martedì alle 15 nella chiesa di Mugnai, la salma poi procederà per la cremazione. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino