MOGLIANO - Senza il collegamento Wi-fi il medico di base di Bonisiolo non poteva rilasciare le ricette per i propri assistiti via Internet, come prevede la normativa....
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
«L'ambulatorio del medico di base - spiega il presidente Bergo - si trova nei locali dell'ex scuola elementare di via Altinia, adibita a centro servizi per la comunità di oltre mille abitanti. Aspettiamo da anni il collegamento Adsl. Abbiamo deciso di rompere gli indugi assicurando il collegamento internet al medico, altrimenti i pazienti dovevano spostarsi nella frazione di Zerman per avere le ricette via informatica. Non potevamo rischiare di perdere anche l'assistenza medica dopo la chiusura, alcuni anni fa, della scuola elementare. Con i pochi soldi a disposizione, che derivano dai fondi che l'amministrazione di Mogliano assegna ai quartieri per la manutenzione del verde, abbiamo comperato una parabola e paghiamo il canone di 400 euro all’anno».
Antonio Bergo, che è anche presidente della Consulta dei quartieri di Mogliano, ricorda le altre esigenze della frazione di Bonisiolo. «Siamo in attesa che vengano realizzati i 35 nuovi loculi del cimitero. L'intervento era previsto l'anno scorso, ma è stato rinviato per esigenze di bilancio del comune di Mogliano. Inoltre resta aperta la vecchia questione delle barriere fono assorbenti lungo il tracciato del Passante che taglia in due il territorio di Bonisiolo. Ci sono zone abitate dove l'inquinamento acustico è molto alto. Abbiamo rinnovato la richiesta di un incontro con i dirigenti di Cav (Concessionaria Autovie Venete) per risolvere l'annoso problema e contenere entro i limiti di legge l'inquinamento acustico e dell'aria prodotto dalle decine di migliaia di autoveicoli, in prevalenza mezzi pesanti, che giornalmente transitato lungo il Passante». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino