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PORTO TOLLE (ROVIGO) - A Porto Tolle è ancora allarme medici di base. Dopo neanche dieci mesi il dottor Giuseppe Giunta lascia la Medicina di gruppo per questioni familiari e così la squadra di medici di base dell'estremo Delta torna a ridursi a quattro professionalità a cui deve sommarsi la figura esterna al poliambulatorio del dottor Leonardo Ricucci. Giunta, infatti, lavorava nel centro servizi San Nicolò accanto a Vittorio Avventi, nel ruolo anche di responsabile del poliambulatorio, Arnaldo Martini, Pierfranco Poletti e Giorgio Massa.
IN PARTENZA
«Siamo molto dispiaciuti che da novembre il dottor Giunta lasci il proprio incarico commenta la vicesindaco Silvana Mantovani -.
POSTO VACANTE
L'amministratrice nel ringraziare il medico per il lavoro svolto in questi mesi rassicura: «Ci siamo già messi al lavoro per cercare di trovare un'altra professionalità che possa supportare la nostra Medicina di gruppo. Purtroppo la crisi dettata dalla mancanza di personale sanitario, dai dottori agli infermieri passando per gli Oss, che si sente a livello nazionale diventa ancora più pesante in comuni geograficamente decentrati come il nostro». Ed è proprio la penuria di medici di base uno degli argomenti che è stato maggiormente discusso all'interno della Conferenza dei sindaci del Distretto 2 dell'Ulss 5 di cui proprio Mantovani è recentemente diventata presidente.
DISAGI ALL'UTENZA
«È una problematica molto sentita dalle varie municipalità e comprendo il malessere dei miei compaesani costretti a cambiare medico ancora una volta conclude la vicesindaco -. Questa situazione sta davvero attanagliando le comunità del Delta con le amministrazioni locali che sono davvero in sofferenza, perché il medico di famiglia è una di quelle figure che siamo abituati ad avere vicino a casa e facilmente reperibile. So che è di poco conforto, ma non si tratta di una criticità di Porto Tolle o dell'Ulss 5, ma di tutte le aziende sanitarie. Ci stiamo comunque applicando per reperire una nuova professionalità che possa ricoprire stabilmente la figura a servizio della nostra comunità». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino