In Veneto senza vaccino 825 medici e oltre 6mila infermieri. Una scelta? Le Ulss ora verificano

In Veneto senza vaccino 825 medici e oltre 6mila infermieri
In Veneto il 7,9% dei medici non è vaccinato contro il Covid. E se si guarda agli infermieri, la percentuale sale al 13,6%. I dati sono stati forniti ieri dalla Regione: i...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

In Veneto il 7,9% dei medici non è vaccinato contro il Covid. E se si guarda agli infermieri, la percentuale sale al 13,6%. I dati sono stati forniti ieri dalla Regione: i medici non ancora vaccinati del Servizio sanitario regionale (dipendente e convenzionato, non sono contemplati i privati) aggiornati a ieri mattina erano 825. Gli altri operatori sanitari - infermieri, oss, eccetera - 6.132. Per scelta o per caso? Le singole Ulss devono verificare, chiamando uno ad uno i singoli operatori che ancora non si sono fatti il vaccino.


LA PROCEDURA


È stato il decreto legge numero 44 del 1° aprile ad introdurre l'obbligo vaccinale per il personale sanitario. La norma dice che fino al completamento del piano vaccinale nazionale e comunque non oltre il 31 dicembre 2021, per tutti gli esercenti le professioni sanitarie e gli operatori di interesse sanitario che svolgono la loro attività nelle strutture sanitarie e sociosanitarie pubbliche e private, farmacie, parafarmacie e studi professionali è obbligatoria e gratuita la vaccinazione per la prevenzione dell'infezione da Sars-CoV-2. In caso di accertata mancata vaccinazione si prevede la sospensione dall'esercizio della professione sanitaria e la prestazione dell'attività lavorativa da parte degli operatori sanitari. Nel periodo di sospensione non è dovuta la retribuzione o altro compenso o emolumento. Alla data del 1° aprile erano 10mila gli operatori sanitari non vaccinati in Veneto, di cui 1.167 medici. La Direzione Prevenzione della Regione già un mese fa ha chiesto agli Ordini professionali gli elenchi degli iscritti, quindi ha demandato alle singole Ulss le verifiche. Ora le Ulss devono chiamare gli operatori non vaccinati e chiedere loro ragione della mancata somministrazione del siero. Chi non si vaccinerà sarà spostato di settore o sospeso.

 

Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino