Medici assunti senza specializzazione: la Consulta boccia la legge regionale del Veneto

Medici assunti senza specializzazione
La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di un articolo della legge regionale del Veneto, nella parte in cui proroga fino al gennaio 2024 la...

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La Corte Costituzionale ha dichiarato l'illegittimità di un articolo della legge regionale del Veneto, nella parte in cui proroga fino al gennaio 2024 la possibilità di assumere personale medico privo di specializzazione che abbia almeno maturato quattro anni di servizio nei pronto soccorso ospedalieri.

Lo rendono noto oggi le consigliere regionali del Pd componenti della Commissione sociosanitaria, Francesca Zottis, Anna Maria Bigon e Chiara Luisetto, secondo cui «si tratta dell'ennesima legge impugnata, dell'ennesima scorciatoia intrapresa da questa Giunta per evitare di investire nella qualità e capillarità dei servizi della sanità pubblica».

La legge regionale 1 del 2020 prevedeva la possibilità di assumere medici non specializzati già impegnati presso i servizi di emergenza-urgenza ospedalieri per almeno quattro anni, anche non continuativi, oppure un numero di ore, anche non continuative, equivalenti. La legge inoltre prevedeva che una volta assunti, i medici accedessero in soprannumero alla Scuola di specializzazione in medicina d'emergenza-urgenza, sulla base di specifici protocolli d'intesa tra Regione e Università. «Di fronte a questa nuova bocciatura - concludono le consigliere dem - ci attendiamo un reale cambio di marcia, considerando oltretutto che da Roma a Venezia governa il centrodestra. Servono azioni serie, di programmazione e stanziamenti di risorse. Non alchimie normative che regolarmente vengono cassate perché palesemente illegittime». 

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Il Gazzettino