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MESTRE - Una maxi-rissa in strada fra quindici persone all'ora di cena. Pugni e calci, spintoni. Bilancio finale, due feriti e tanta paura. A chiamare la polizia sono i residenti allarmati da quello che sembra un regolamento di conti. Si teme che la situazione possa degenerare dato che c'è un crescendo di violenza. Siamo a Mestre, due sere fa, in via Cappuccina, lato stazione ferroviaria. Una zona calda da più punti di vista: spaccio di droga, tossicodipendenti che consumano la dose in loco, borseggi, aggressioni. Una zona tra le più presidiate dalle forze dell'ordine il cui sforzo per arginare la criminalità piccola o grande che si voglia definire è costante e quotidiano.
LA CRONACA
Il sospetto è che alla base della mega zuffa ci siano questioni legate comunque al mondo dello smercio delle sostanze stupefacenti.
LE INDAGINI
Da quanto si è potuto apprendere il 38enne una volta ricevute le cure si è allontanato dall'ospedale dell'Angelo senza dare alcuna spiegazione. L'area che ha fatto da sfondo allo scontro è coperta da telecamere che di sicuro hanno inquadrato se non tutte alcune delle persone che hanno partecipato alla mischia e che forse potrebbero essere identificate. Come detto l'ipotesi più plausibile è di una scaramuccia urbana legata al controllo del territorio o a debiti fra pusher, terminali della distribuzione al dettaglio dello stupefacente, ma anche fra piccoli intermediari.
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Il Gazzettino