Mattia, un libro dopo gli 806 km a piedi in Islanda. E ora il Nepal

Mattia Vettorello fra Mirco Villanova, l'assessore Stefano Dugone e il sindaco di Conegliano Floriano Zambon

CONEGLIANO - Ha ancora nel cuore, e nelle gambe, quegli 806 chilometri percorsi a piedi tra laghi turchesi, rocce adagiate su materiale incandescente e ghiacci marmorei, ma la...

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CONEGLIANO - Ha ancora nel cuore, e nelle gambe, quegli 806 chilometri percorsi a piedi tra laghi turchesi, rocce adagiate su materiale incandescente e ghiacci marmorei, ma la testa è già altrove. Mattia Vettorello, 25enne coneglianese che si definisce «avventuriero, fotografo, narratore ispirato dalla natura», ha presentato oggi "Materia instabile", il libro nel quale racconta il suo viaggio in Islanda, ma già pensa alla prossima esplorazione. È stata la sua prima presentazione ufficiale del libro, che ha realizzato mettendo insieme poco testo e tante foto (40) con l'intento di «portare il lettore in Islanda». E il prossimo viaggio sarà in Nepal.

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Il Gazzettino