Sergio Mattarella inaugura l'800.mo anno accademico del Bo: scatta l'allerta

Mattarella al Bo nel 2018
PADOVA - Il grande giorno è alle porte. Tra cortei in toga e ospiti eccellenti domani verrà inaugurato l’anno accademico numero 800. Il giro di boa per...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

PADOVA - Il grande giorno è alle porte. Tra cortei in toga e ospiti eccellenti domani verrà inaugurato l’anno accademico numero 800. Il giro di boa per l’Università di Padova. Un evento talmente importante che sono stati previsti appuntamenti per tutto l’anno e per domani, in Aula Magna a palazzo Bo, sotto l’affresco di Giulio Carlini che ritrae la Sapienza circondata dalle Scienze, commissionato dal rettore Giuseppe De Menghin a metà dell’Ottocento, ci sarà il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella


SICUREZZA
Oggi, proprio per garantire la sicurezza del capo dello Stato, si terrà una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica (Cosp). Si discuterà del rinforzo delle forze dell’ordine su strada, soprattutto nelle zone dove passerà Mattarella, il cui itinerario sarà preciso e dovrà essere rispettato nel dettaglio. Probabilmente, come per altri eventi ai quali hanno partecipato politici e alte cariche, gli ospiti entreranno dal Cortile Antico di palazzo Bo mentre le autorità passeranno dal Cortile Nuovo. Non è escluso che Mattarella salga lo Scalone del Sapere progettato da Gio Ponti che viene aperto per i grandi eventi.


TERZA VOLTA
Per il capo dello Stato questa non è la prima visita in assoluto nella città del Santo. È già stato a Padova per l’inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo nel 2018 e poi nel 2020 in occasione della nomina della città a capitale europea del volontariato. Ma è la prima visita del suo secondo mandato come presidente della Repubblica. 


LE AUTORITÀ
Oltre al Capo dello Stato, domani interverranno la presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola, il ministro dell’Università e della Ricerca Maria Cristina Messa, la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati e la presidente del consiglio degli studenti Emma Ruzzon. A fare gli onori di casa la rettrice Daniela Mapelli, eletta la scorsa estate e alla sua prima inaugurazione dell’anno accademico come capo del Bo. Un’inaugurazione doppiamente importante. 
La giornata di domani sarà davvero fitta e la cerimonia coinvolgerà tutta la città. Perché università e città non possono essere divise. Sarà installato un maxi schermo in piazza Cavour così che tutti i padovani possano seguire ciò che avviene all’interno di palazzo Bo, esattamente come se fossero seduti in Aula Magna.


IL PROGRAMMA


Si comincia alle 9.45 con un corteo, esattamente come accaduto nel 1922 quando l’Ateneo ha compiuto sette secoli. I rettori ospiti delle università italiane e straniere, in toga, percorreranno le strade attorno a Palazzo della Ragione e palazzo Bo, in un ideale abbraccio alla città. Dopo di che si uniranno alle autorità in Aula Magna e l’inizio della cerimonia è previsto per le 11. Chiuderà la mattinata la lectio del professor Carlo Fumian, “Sopra ogni altra libertà: apprendere, parlare e discutere secondo coscienza”. Chi non potesse seguire in presenza o dal maxischermo in piazza Cavour può guardare la diretta in streaming dal canale YouTube dell’Ateneo o dalla pagina Facebook. Un appuntamento tanto importante quanto atteso quello di domani. L’inaugurazione, infatti, doveva avvenire lo scorso 8 febbraio, ma la pandemia era ancora aggressiva e i vertici dell’Università hanno pensato non fosse il caso di rischiare, preferendo rimandare a tempi più tranquilli.
  Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino