Due fratelli di 17 e 11 anni e la matematica: «Noi in finale alle Olimpiadi»

Gabriele Pedrazzoli con la sorella Ginevra: andranno alle olimpiadi di matematica
SAN POLO DI PIAVE - Si sono qualificati entrambi alla finale del campionato internazionale di giochi matematici organizzati dall’università Bocconi di Milano....

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SAN POLO DI PIAVE - Si sono qualificati entrambi alla finale del campionato internazionale di giochi matematici organizzati dall’università Bocconi di Milano. Gabriele Pedrazzoli, 17 anni, e Ginevra, 11, sono fratello e sorella. Appassionati di matematica e logica, per loro funzioni, logaritmi, derivate, integrali  E algebra – ovvio, secondo il proprio livello – non hanno segreti. «Sono aspetti che ci divertono molto – dice Gabriele – almeno una sera la settimana la dedichiamo ai giochi matematici e di logica». «È coinvolta tutta la famiglia – aggiunge la mamma Annalisa Andreetta – c’è il quesito e bisogna trovare la soluzione». «Che talvolta non arriva subito – chiarisce Gabriele – poi magari, mentre stai facendo tutt’altro, la soluzione ti si palesa davanti ed è proprio una bella soddisfazione». 


IL TRAGUARDO
Gabriele si è iscritto da solo al campionato, mentre Ginevra l’ha fatto attraverso la sua scuola, l’istituto Brandolini.«La matematica mi è sempre piaciuta – dice il giovane, al quarto anno del liceo europeo al Brandolini -. Leggendo una rivista scientifica ho appreso del campionato e mi sono candidato. Ho superato la prima selezione, quindi le semifinali a Padova, eravamo in 14. A settembre andrò a Milano per la finale nazionale. Sono molto emozionato». Per carattere Gabriele è competitivo e Ginevra non lo è da meno; mica si può far figura grama se si ha un fratello bravo. «La matematica mi piace – conferma Ginevra – e poi Gabriele da sempre mi coinvolge nelle sue attività. Ci divertiamo tanto insieme». Non si pensi che siano due fenomeni: come a tutti i giovanissimi anche a Gabriele e Ginevra piacciono videogiochi e tv; si aggiunge la propensione alle materie scientifiche. Nelle quali le giovani donne d’oggi primeggiano, si pensi al premio Nobel per la Chimica vinto nel 2020 da due scienziate: Emmanuelle Charpentier e Jennifer A. Doudna. 


LA COMPETIZIONE


Sono eccellenti pure gli studenti asiatici, e Gabriele sa bene che in Asia sono già molto avanti su questi temi. «Sono consapevole di ciò – dice Gabriele – posso dire che la competizione non mi spaventa. Le sfide oggi sono sempre più a livello internazionale. Io, di mio, mi sono sempre sentito europeo». Nel frattempo studia con impegno in vista della finale nazionale. Ginevra, che l’affronterà insieme ad altri 4 suoi compagni di scuola, si cimenterà online. «Purtroppo – dice con una punta di delusione – noi delle medie non andremo a Milano». Nel mondo sono più di 200mila i concorrenti che si sfidano, negli stessi giorni e con gli stessi “giochi”, provenienti da tre continenti. Tra un logaritmo e un’espressione, Gabriele trova il tempo di giocare a golf, è un campione in questo sport. Mentre Ginevra adora preparare le torte e giocare con i Lego. Due ragazzi sereni con molte passioni. Che dimostrano, lo dicono proprio loro, che la matematica non è noiosa né difficile. Fondamentale è liberarsi dai preconcetti e provare. 
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Il Gazzettino