La cucina green veneta è di casa a MasterChef: «Usiamo anche gli scarti»

BELLUNO - L'alta cucina veneta sarà protagonista nella puntata odierna di MasterChef. A rappresentarla, nel ruolo di ospiti, saranno due giovani cuochi stellati:...

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BELLUNO - L'alta cucina veneta sarà protagonista nella puntata odierna di MasterChef. A rappresentarla, nel ruolo di ospiti, saranno due giovani cuochi stellati: Riccardo Gaspari, ai fornelli del Sanbrite e del Brite de Larieto a Cortina, e Chiara Pavan, impegnata invece nel Venissa wine resort sull'isola di Mazzorbo. A MasterChef Italia è partito un inedito viaggio green attraverso le nuove frontiere della sostenibilità in cucina, con l'attenzione puntata sul futuro della gastronomia e sui nuovi scenari di tutela degli ecosistemi naturali. Nei due episodi di questa sera, - in onda su Sky Uno e in streaming su Now - i giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli accoglieranno, i due cuochi veneti consideranti esempi eccellenti di professionisti impegnati sul tema della sostenibilità. E se la cuoca lagunare può già vantare diverse apparizioni sul piccolo schermo, per il collega ampezzano si è trattato della prima esperienza: «È stato molto emozionante - dice Gaspari - perché finora non mi era mai capitato di partecipare a una trasmissione così seguita e pure con un ruolo di rilievo. In realtà io e mia moglie Ludovica (lei è la general manager del Sanbrite, ndr) avevamo già ricevuto delle proposte da altre emittenti nazionali che però non abbiamo accettato. L'invito di presenziare come ospite a MasterChef invece mi ha fatto molto piacere. La curiosità di vedere come funziona il dietro le quinte era tanta».

LE RIPRESE

E dopo l'imbarazzo del primo approccio con gli studi televisivi, le riprese sono andate per il meglio, racconta Gaspari: «Gli autori sono stati molto gentili e mi hanno messo subito a mio agio. Non seguo in modo assiduo la trasmissione perché la sera sono sempre impegnato in cucina e quindi non sapevo cosa aspettarmi, e non conoscevo dettagli pratici come i tempi televisivi. Invece è andato tutto liscio, con naturalezza, e mi sono anche divertito. Ad aiutare è anche la bella atmosfera che si respira grazie ai tre giudici: è sì una trasmissione registrata, ma ciò che succede è tutto molto vero, non costruito o forzato». Alla conduzione, da qualche edizione ormai, ci sono Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli. «È stato un incontro molto piacevole e coinvolgente. Io li conoscevo per la loro fama, ma finora non ci avevo mai collaborato e non ho ancora fatto visita ai loro ristoranti. Hanno dimostrato di conoscere bene la realtà di Cortina e anche cosa facciamo al Sanbrite. E questo mi ha fatto molto piacere». Ma perché la scelta per il ruolo di ospite è ricaduta proprio sullo chef cortinese? «Credo che sia stato apprezzato il lavoro che stiamo portando avanti in modo concreto nell'ambito delle tematiche della sostenibilità ambientale e sociale, centrali anche per MasterChef. Ora - spiega Gaspari - non siamo certo i soli, ma noi siamo impegnati in questa direzione fin dagli inizi, quindi quasi da vent'anni. È piaciuto il nostro concetto di "cucina rigenerativa", capace di impiegare anche gli scarti e dare valore a ingredienti tipici del bosco, molto specifici come il pino mugo o apparentemente semplici, come il sedano rapa. Un concetto che ci ispira tutti i giorni: sia nel creare le ricette, sia nell'attività nella nostra azienda agricola, sia nell'ideare eventi per dare voce ai nostri valori. Come ad esempio Casa Genesis, il cui appuntamento più recente, incentrato sul tema dell'acqua, si è svolto la scorsa settimana sul Lagazuoi. Entrambi i nostri locali hanno ricevuto la "stella verde", riconoscimento introdotto dalla guida Michelin nel 2021 per premiare l'impegno verso la sostenibilità ambientale. Ciò ha accresciuto la curiosità e l'attenzione di una clientela particolarmente attenta e anche dei media. Una bella soddisfazione e uno stimolo per proseguire sempre più convinti nella direzione che abbiamo preso».

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Il Gazzettino