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SOVRAMONTE - A soli ventisei anni è diventata capo stazione e, da tempo, lavora alla stazione di Mestre, in piazzale Pietro Favretti.
LA CAPO STAZIONE
Si tratta di Martina Melchioretto, originaria di Sovramonte. Allegra e socievole, svolge l'attività come capostazione in quella che le statistiche considerano la settima fra i grandi centri nodali italiani della linea ferrata con un volume di traffico stimabile in circa 85 mila transiti giornalieri e 31 milioni di frequentatori annui. Alle porte di Venezia, con circa 500 treni al giorno, la stazione rappresenta un punto strategico per l'articolato sistema di trasporto pubblico extraurbano che interessa l'hinterland veneziano. È il punto cruciale del sistema ferroviario del Nordest, dove convergono le linee Milano-Venezia, Venezia-Trieste, Venezia-Udine, Venezia-Trento, Adria-Mestre e il tronco ferroviario di quattro binari per Venezia Santa Lucia. Da alcuni mesi Martina è riuscita, con soddisfazione propria e dei genitori Luigi e Mariangela Piva, ad inserirsi in un mondo professionale inedito, per il quale è richiesta, oltre alla consueta passione, una notevole determinazione.
LA FORMAZIONE
Diplomatasi al liceo classico Giorgio Dal Piaz di Feltre, la giovane bellunese si è prima laureata all'Accademia delle Belle Arti di Venezia in pittura e poi ha tentato di diventare capostazione.
Da sempre la figura del capostazione è sinonimo di autorità in ambito ferroviario, una definizione dovuta all'ampia conoscenza teorica delle numerose normative, dei processi da seguire e dei regolamenti e al compito fondamentale che deve garantire la sicurezza e la regolarità della circolazione dei treni, spesso attraverso i nuovi sistemi di controllo e monitoraggio informatici. E Martina dimostra di saper gestire, con competenza, l'intero sistema trasportistico su binari, seguendo ogni fase, con grandissima responsabilità, autonomia organizzativa, disponibilità a lavorare secondo turni anche al di fuori dei normali orari di lavoro, capacità di concentrazione e di intervento. Attitudini, queste, essenziali per un capostazione, la figura professionale responsabile di tutte le attività ufficiali che si svolgono in una stazione ferroviaria. Si tratta, probabilmente, del lavoro con la maggiore responsabilità, tanto da considerare il suo funzionario uno dei più rinomati all'interno dell'organico operativo. Insomma un lavoro molto prestigioso, da svolgersi all'interno della cabina di regia dei treni. Ed ottenerlo non è un'impresa da poco.
Il Gazzettino