Apre la porta alla ladra per uno scambio di persona, lei lo chiude a chiave in camera: 75enne sotto choc

Apre alla ladra e lei lo chiude in camera, intervengono i carabinieri (foto archivio)
MARTELLAGO  - Aspettava la donna delle pulizie e invece ha inconsapevolmente accolto in casa una ladra, che poi lo ha pure chiuso a chiave in camera da letto. Esperienza...

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MARTELLAGO  - Aspettava la donna delle pulizie e invece ha inconsapevolmente accolto in casa una ladra, che poi lo ha pure chiuso a chiave in camera da letto. Esperienza shock, lunedì scorso, 7 marzo, per un 75enne di Martellago che risiede  al primo piano di una bella villetta in via Canove. Verso le 15 gli ha suonato una donna sui 45-50 anni, alta un metro e 60, capelli scuri, mascherina sul volto che (ovviamente) non ha mai tolto e vestita con un giubbotto con il pelo: dalle poche parole pronunciate, in italiano ma con accento straniero, era forse dell’Est Europa. L’anziano le ha aperto senza tante domande perché, proprio quel pomeriggio, stava aspettando una signora con cui si era accordato per fare le pulizie in casa.

Fin dal primo momento non gli era sembrata la stessa persona con cui alcuni giorni prima aveva concordato il servizio (e infatti non lo era), ma ha pensato che quest’ultima le avesse mandato una sostituta. Per colpa di questo equivoco, ha quindi fatto accomodare la ladra lasciandole di fatto campo aperto. Anche se la sua richiesta di andare subito in bagno l’ha un po’ insospettito, il proprietario ha continuato a svolgere le sue attività pensando che “l’ospite” iniziasse a pulire la casa ed è andato nella sua camera da letto per fare delle ricerche al computer.  La ladra, invece, sorpresa di “tanta grazia”, l’abitazione voleva “ripulirla” in altro modo e, per agire indisturbata, con scaltrezza ha chiuso la porta della camera dove si trovava il settantacinquenne e ha dato tutte le mandate possibili alla chiave, per poi correre nel suo studio a frugare nei cassetti. 

L’anziano si è presto reso conto di essere stato chiuso dentro la sua stanza e che la “falsa” donna delle pulizie gli stava in realtà svaligiando la casa, ma aveva lasciato il cellulare in cucina. Per fortuna la figlia, che abita nella porzione al piano terra della villa, era a casa in smart working e quindi l’anziano è uscito in terrazza e si è messo a urlare. La figlia ha sentito, è corsa in casa dal padre e lo ha liberato, ma la ladra, non si sa ancora come, nel frattempo era riuscita a volatilizzarsi: con ogni probabilità in strada c’era un complice in auto ad aspettarla. 



Unica consolazione, con il poco tempo a disposizione non è riuscita a portare via pressoché nulla. Del fatto sono stati avvisati i carabinieri, che sono intervenuti in sopralluogo, ma le ricerche in zona della malvivente non hanno dato esito. 

 

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Il Gazzettino