Martellago, allarme anagrafe lumaca: «Quattro mesi per una carta d'identità». Cittadini furiosi

Martellago, allarme anagrafe lumaca: «Quattro mesi per una carta d'identità»
MARTELLAGO - Quattro mesi: i cittadini si lamentano sempre di più. Chi chiede oggi all'Anagrafe un appuntamento per rinnovare la carta d'identità scaduta non...

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MARTELLAGO - Quattro mesi: i cittadini si lamentano sempre di più. Chi chiede oggi all'Anagrafe un appuntamento per rinnovare la carta d'identità scaduta non riesce ad ottenerlo prima di novembre: per chi ne ha bisogno è un problema, anche se il personale cerca di dare priorità e risposte rapide alle urgenze effettivamente comprovate. Ma gli altri residenti devono comunque aspettare, e molti sono arrivati a tentare di rivolgersi ai Comuni vicini.

Anagrafe lumaca, quattro mesi per una carta d'identità

Un disservizio legato all'arretrato di almeno 500-600 pratiche accumulato durante la pandemia nella quale era stata prorogata la validità dei documenti, ma anche alla pesante situazione di carenza di organico dell'ufficio, come di tutto il municipio. Attualmente i dipendenti sono scesi a 57 per un Comune che conta 21.500 abitanti: tra pensionamenti e varie richieste di trasferimento in altri enti, per sopperire alle quali l'Amministrazione si trova sempre alla rincorsa, visto che da qui a dicembre sarebbero ben 13 i posti vacanti da colmare (alcuni neo-istituiti, altri in attesa di sostituto da mesi), con concorsi, procedure di mobilità, scorrimento di graduatorie esterne.



Dei neo assunti, però, solo uno arriverà in Anagrafe nel mese di novembre, in quello che è l'ufficio con più rapporti col pubblico. «Siamo consapevoli dei disagi e ci scusiamo con i cittadini, ma stiamo lavorando per potenziare e riorganizzare il servizio - ammette il vicesindaco con delega all'Anagrafe Alberto Ferri -. Abbiamo aggiunto una risorsa in più trasferendola dalla Segreteria e aumenteremo gli orari d'apertura degli sportelli che rilasciano le carte d'identità, che richiedono circa una mezz'ora di lavoro l'una, compatibilmente con le altre mansioni. In Anagrafe lavorano dieci persone ma il carico è tanto, dovendo seguire anche i servizi cimiteriale, elettorale e molti altri atti di Stato Civile. Abbiamo un piano per smaltire l'arretrato: ne vedremo gli effetti a dicembre».

 

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Il Gazzettino