La Marmolada sfida Canazei: nuova seggiovia con Passo Fedaia

La Marmolada sfida Canazei: nuova seggiovia con Passo Fedaia
ROCCA PIETORE - Un nuovo impianto per la Marmolada, ovvero una seggiovia da Passo Fedaia (lato bellunese) verso la bidonvia trentina (da ristrutturare) sopra la diga e cancellare...

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ROCCA PIETORE - Un nuovo impianto per la Marmolada, ovvero una seggiovia da Passo Fedaia (lato bellunese) verso la bidonvia trentina (da ristrutturare) sopra la diga e cancellare così definitivamente l'idea di portare migliaia di sciatori da Arabba-Portavescovo a quel che resta dello storico ghiacciaio della Marmolada. A formulare qualcosa che è più di un'idea, è Mario Vascellari proprietario della funivia che da Malga Ciapela, in tre tronchi, sale a Punta Rocca. «Ipotizziamo un collegamento da Passo Fedaia lato Belluno - ha detto ascellari - mantenendo così in vita il flusso di sciatori in arrivo dal Padon e quindi dal circuito Sellaronda. Una seggiovia defilata, parallela alla vecchia strada».


Per Vascellari una soluzione equilibrata, che non crea nuove piste o intasamenti a Punta Rocca. Perché - ha insistito il presidente - a Punta Rocca non è ammissibile che arrivi un'altra funivia che scarichi migliaia di persone, il ghiacciaio non è in grado di rispondere ad ulteriori masse di sciatori, soprattutto la seggiovia eviterà il declassamento economico della Val Pettorina». La soluzione prospettata ieri nella sala Al Teaz di Rocca Pietore ha incontrato il favore del Comune di Rocca rappresentato dal sindaco Andrea De Bernardin, dei responsabili della società Padon, del sindaco di Alleghe Siro De Biasio, del presidente di Alleghe Funivie Cesare Sorarù, del presidente di Dolomitistars Sergio Pra che l'incontro lo ha voluto per convincere gli operatori delle due aree (Val Pettoria e Civetta) a fare squadra. Tutti contro Leandro Grones che da Livinallongo sostiene la tesi trentina del collegamento Arabba-Marmolada. 
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Il Gazzettino