Marito violento nascondeva un fucile in giardino, la moglie lo denuncia

SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO La caserma dei carabinieri
SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO - Percosse e minacce alla moglie che, impaurita, denuncia l’uomo sostenendo che fosse armato: i carabinieri gli trovano nascosto in giardino un...

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SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO - Percosse e minacce alla moglie che, impaurita, denuncia l’uomo sostenendo che fosse armato: i carabinieri gli trovano nascosto in giardino un fucile modificato e mezzo chilo di hashish. A finire nei guai I.P., un operaio 48enne di San Michele Tagliamento, arrestato l’altra sera dagli investigatori dell’Arma che si erano messi sulle sue tracce dopo la denuncia della donna. Lei, impaurita e madre di due figli, dopo aver subìto per l’ennesima volta le angherie del marito che l’avrebbe picchiata, aveva trovato rifugio da un’amica a Caorle. Qui si era confidata, raccontando di aver subito nuovamente le percosse di quell’uomo di cui si era innamorata da ragazza. Botte che, per la donna, non erano di certo la novità.


Questa volta a preoccupare però la mamma dei due ragazzi, uno maggiorenne l’altro ancora adolescente, il fatto che l’uomo si fosse armato. Per questo la sanmichelina ha deciso di chiedere aiuto ai carabinieri che l’hanno prima tranquillizzata e poi raccolto le sue rivelazioni, mettendosi immediatamente al lavoro. Gli investigatori di Caorle, diretti dal maresciallo Francesco Lambiase, hanno raccolto anche la denuncia della donna informando l’autorità giudiziaria. Sono scattate le indagini dei carabinieri che, non senza difficoltà, hanno raccolto diversi elementi che li hanno convinti a perquisire l’abitazione di San Michele al Tagliamento dove vive il 48enne. Il sostituto procuratore Andrea Del Missier della Procura di Pordenone ha così disposto le verifiche. L’altro giorno, nel tardo pomeriggio, i carabinieri hanno fatto scattare il blitz. A San Michele sono arrivati in forze con i militari di Caorle, i colleghi del Nucleo operativo della Compagnia di Portogruaro e quelli della stazione locale.
Al loro arrivo nell’abitazione di I.P. hanno trovato un fucile a canne mozze che era stato nascosto in giardino. Si tratta di un’arma modificata con tanto di canna tagliata e il calciolo limato e definita dagli stessi investigatori molto pericolosa. Nonostante le indagini avessero praticamente confermato i sospetti degli investigatori, i carabinieri sono rimasti stupefatti nel trovare una doppietta molto facile da nascondere e di fatto non comune in zona.
Ma la curiosità dei militari dell’Arma non si è fermata al fucile modificato. I carabinieri hanno infatti trovato nella casa del sanmichelino anche mezzo chilo di hashish. Sostanza stupefacente che è stata naturalmente sequestrata e per la quale l’operaio dovrà fornire delle spiegazioni. I.P. è stato arrestato per il possesso del fucile e dell’hashish. Resta ancora da definire il procedimento per il maltrattamento della donna. L’uomo è stato quindi trasferito in caserma e poi riportato a casa e sottoposto ai domiciliari. Difeso dall’avvocato Marco Bona, domani il 48enne di San Michele al Tagliamento dovrà comparire in Tribunale a Pordenone per l’udienza di convalida dell’arresto. Nel frattempo per la donna è stata attivata la protezione prevista in questi casi.

Stupore tra i residenti di San Michele che hanno ben presto hanno saputo dell’arresto del loro compaesano le cui sorti sono ora al vaglio dell’autorità giudiziaria pordenonese.
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Il Gazzettino