UDINE - Una coppia di coniugi kosovari che vive stabilmente a Udine e che viene aiutata economicamente dai servizi sociali, perché sia il marito che la moglie non hanno un...
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Viaggiavano su una Golf
Durante alcuni controlli su strada predisposti dal questore di Udine, Claudio Cracovia, nella zona sud della città, i poliziotti hanno fermato una Volskwagen Golf a bordo della quale c'erano un uomo e una donna, marito e moglie, lui 45 anni, dei 36, entrambi di nazionalità kosovara ma residenti a Udine, senza una occupazione fissa. Erano le 14.30 di ieri, giovedì 16 febbraio. La Golf è stata fermata durante un controllo eseguito sulla strada regionale 353 della Bassa Friulana, in direzione Pozzuolo del Friuli. Alla vista delle divise i due si sono mostrati subito molto nervosi. A quel punto i poliziotti hanno deciso di eseguire un controllo sulla vettura.
Nel cofano cocaina e marijuana
Aperto il cofano sono spuntate tre grosse palle, cioè tre involucri di forma sferica che erano stati ben sigillati con del nastro adesivo marrone, di quello da pacchi. Alla domanda rivolta all'uomo di cosa ci fosse dentro a quelle grosse sfere, lui ha candidamente ammesso: "Marijuana". Sei kg in tutto, ben pressati. Nella vettura sono stati trovati anche 10 grammi di cocaina in sasso, cioè di cocaina non ancora tagliata, compatta. Tutto lo stupefacente è stato posto sotto sequestro. Sulla strada regionale 353, a quel punto, sono intervenuti anche gli agenti della squadra volante della polizia, comandata dal commissario capo Marco Lovrovich. I poliziotti hanno eseguito una perquisizione domiciliare a casa della coppia, a Udine.
Nell'armadio di casa 3mila euro
Nell'abitazione udinese dei coniugi kosovari, nascosti in un armadio della camera da letto, sono stati trovati oltre 3mila euro in contanti che gli inquirenti ritengono provento di attività di spaccio di droga perché la coppia non lavora, non ha un reddito e viene aiutata dai servizi sociali anche perché ha figli minorenni da accudire. Marito e moglie sono stati arrestati nella serata di ieri, giovedì 16 febbraio, e condotti rispettivamente nel carcere di via Spalato, a Udine, e in quello di Trieste, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino