Padova. Ultimo saluto a Eleonora Flores D'Arcais, in chiesa anche Mario Draghi

Laureata in storia dell'arte, ha dedicato la vita alla famiglia e alle associazioni benefiche

Draghi al funerale
PADOVA - Chiesa di Santa Sofia gremita per il funerale di Eleonora Flores D’Arcais, a dare l’ultimo saluto alla settantaseienne moglie dell’avvocato Paolo...

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PADOVA - Chiesa di Santa Sofia gremita per il funerale di Eleonora Flores D’Arcais, a dare l’ultimo saluto alla settantaseienne moglie dell’avvocato Paolo Belloni Peressutti anche Mario Draghi accompagnato dalla moglie Maria Serenella Cappello, amici da lungo tempo della famiglia. Stretti intorno al feretro ricoperto di candide rose, la famiglia, i figli e gli adorati nipoti, tanti gli amici, i colleghi che hanno reso omaggio a colei che tutti chiamavano Noretta. A concelebrare il rito funebre il parroco di Santa Sofia, Don Giorgio Ronzoni e Monsignor Giovanni Brusegan che ha ricordato come Noretta amasse le piccole cose, per lei la famiglia fosse un tabernacolo nonché la sua grande sensibilità verso gli altri.

Faticando a trattenere le lacrime è salito sul pulpito il marito Paolo, con il quale era convolata a nozze nel 1969. «Hai riempito la nostra vita di colori, ricordiamo e ci mancherà il tuo avanti sempre», ha detto l’avvocato. Commovente il saluto del figlio che ha parlato anche della malattia che ha strappato la settantaseienne agli affetti più cari. «Il cammino di questi ultimi mesi è stato un cammino di dolore ma anche di tanto amore, ci siamo dovuti sostenere reciprocamente - ha sottolineato - in un mondo come quello attuale che corre veloce, le abbiamo detto quanto noi l’amiamo ma anche chiesto scusa per le mancanze. Anche in questo periodo mamma non ha mai smesso di proteggerci, di occuparsi di noi, anche se stava morendo non ha mai smesso ogni giorno di darci forza. Se le chiedevamo com’era l’immangiabile cibo della casa di cura ci rispondeva buonissimo - ha continuato - non è mai stata un peso per noi e per papà, si informava dei suoi amatissimi nipoti. Mamma faremo scorta del tuo coraggio, del tuo amore per altri. Ciao». Parole che hanno dato il via ad un sentito applauso che ha accompagnato anche l’uscita della bara da Santa Sofia.

Chi era

Eleonora Flores D’Arcais era stata colpita qualche mese da una grave malattia. Era nata a Padova, dove ancora viveva in via Battisti. Laureata in storia dell’Arte, si era dedicata all’insegnamento in diverse scuole medie per poi concentrare tutto il suo tempo alla famiglia, ai figli Luca e Piero e in seguito ai nipoti. Tra le sue passioni oltre all’arte e alle sue collaborazioni con diverse associazioni benefiche, il ballo, soprattutto il tango e lo sport. Eleonora amava in particolare il nuoto, e sulla bara con i fiori è stata adagiata anche la maglia della società sportiva Plebiscito. Adorava nuotare e partecipava alle gare riservate ai seniores riscuotendo diverse vittorie, uno sport che amava praticare anche durante le tante vacanze al mare.

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Il Gazzettino