Mario Draghi trova un Bot del '56 nella scrivania: vale 143mila euro

Mario Draghi trova un Bot del '56 nella scrivania: vale 143mila euro
PADOVA - Un vero tesoretto celato in un'antica scrivania. Un Bot del valore di 20.000 lire, emesso nel 1956, celato in una scrivania appartenuta al padre, un documento che...

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PADOVA - Un vero tesoretto celato in un'antica scrivania. Un Bot del valore di 20.000 lire, emesso nel 1956, celato in una scrivania appartenuta al padre, un documento che con la rivalutazione attuale vale circa 143.000 euro. È quanto ha trovato il padovano, ma da anni trasferito a Fermo nelle Marche, Mario Draghi, 55 anni, omonimo del presidente della banca europea ma di professione impiegato postale.


«È davvero un regalo inaspettato che ci è piovuto dal cielo, oltre che un caro ricordo - racconta Draghi - mio padre era padovano come me, poi tanti anni fa mi sono sposato e mi sono trasferito a Fermo. L'estate scorsa con mia moglie siamo tornati a Padova nella casa della mia famiglia in via Tommaseo. Abbiamo selezionato alcuni mobili da portare con noi e alcuni cari ricordi di famiglia».

Una volta tornato nelle Marche, Draghi ha iniziato a sistemare i mobili e, dal doppiofondo della scrivania è emerso il Bot. «Ho visto questo foglio e l'ho aperto, un pezzo di carta enorme grande quanto un foglio A3. Ho visto subito di cosa si trattava ma pensavo che non avesse alcun valore se non quello affettivo - continua il cinquantacinquenne - con mia moglie abbiamo pensato di incorniciarlo, come altri ricordi presi a Padova come un medagliere, e lo abbiamo portato dal corniciaio. È stato quest'ultimo che ci ha parlato di un'associazione Agitalia, che si occupa di certificati di credito molto vecchi, così li abbiamo contattati».


Agitalia della riscossione di libretti di risparmio bancari o buoni postali o del tesoro e di altri certificati di credito scaduti avviandone la riscossione presso l'ente che li ha a suo tempo erogati, anche se si tratta di istituti bancari che non esistono più. Draghi spiega di aver portato il buono del tesoro dagli esperti di Agitalia che hanno stimato il valore attuale del Bot. «È stata fatta una rivalutazione in base al valore monetario attuale, sono stati calcolati gli interessi e la capitalizzazione per tutti gli anni che il Bot è rimasto nelle casse dello Stato arrivando ad una cifra che si aggira sui 143.000 euro. Potevamo fare causa alla Banca d'Italia o valutare una mediazione - chiude Draghi - abbiamo scelto la mediazione che ci sarà a marzo e la cifra sarà più bassa» Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino