Infarto a bordo del peschereccio, salvato dalla Capitaneria di Porto

Una motovedetta della Capitaneria di Porto
VENEZIA - La sala operativa della Guardia Costiera di Venezia ha prestato soccorso ieri sera a bordo di un peschereccio a circa 19 miglia dal porto di Chioggia: uno dei cinque...

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VENEZIA - La sala operativa della Guardia Costiera di Venezia ha prestato soccorso ieri sera a bordo di un peschereccio a circa 19 miglia dal porto di Chioggia: uno dei cinque membri dell'equipaggio aveva accusato un forte dolore al petto, sintomo presumibilmente di un principio di infarto in corso. Il comandante del peschereccio ha richiesto immediata assistenza medica. Il personale del nono Centro di Soccorso Marittimo del Veneto in servizio presso la sala operativa di Venezia in coordinamento con la Capitaneria di Porto di Chioggia ha allertato la motovedetta di soccorso CP826 che, mollati gli ormeggi, è stata indirizzata verso la zona ove si trovava il motopesca, che nel frattempo si era diretto verso il porto di Chioggia. Si è provveduto a mettere in contatto telefonico l'equipaggio del peschereccio con personale medico del servizio Cirm - Centro Internazionale Radio Medico, specializzato per l'assistenza sanitaria ai marittimi a bordo di unità in navigazione, che hanno diagnosticato al marittimo una presunto angina pectoris. In poco più di 30 minuti la motovedetta ha intercettato il motopesca e dopo aver trasbordato il marittimo, si è diretta verso Chioggia dove l'uomo è stato affidato alle cure del 118, nel frattempo giunto con automedica in banchina.

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Il Gazzettino