GEMONA DEL FRIULI (Udine) - Si chiama Marina Litvine, ha 56 anni, è russa, arriva da Mosca e vive a Gemona del Friuli dove si è trasferita dopo il matrimonio con un...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
In Friuli ha collaborato con molte cooperative e società che si occupano di restauro e recupero di affreschi e preziose opere d’arte da salvare, intervenendo anche nella Basilica di Sant’Eufemia a Grado, e in altre antiche chiese della regione; viene chiamata per restauri in prestigiose ville venete friulane dove lavora nel silenzio di grandi saloni attorniati da immensi parchi verdi.
«Ho studiato per quasi otto anni a Mosca e a Bergamo, e ho conseguito la laurea in architettura e restauro. La mia passione sono le icone che recupero ma che realizzo anche ex novo. Anche se i tempi non sono i migliori, e le commissioni sono calate molto per la crisi economica, continuo a lavorare. Il mio sogno è realizzare una mostra, ma non prima di qualche anno».
Marina si è trasferita in Italia per amore, dopo aver conosciuto l’uomo che è diventato suo marito. «L’Italia è meravigliosa e conserva le icone più antiche, a Roma e in Puglia, anche se nel tempo la tradizione di questo genere di raffigurazioni sacre è cambiata, con l’avvento di Giotto e Duccio, trasformandosi in “narrazione” e uscendo dalle chiese. In Russia si è mantenuta invece la tradizione dell’immagine ieratica, che simboleggia in cielo e il sacro, trasfigurati in dipinto». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino