PORDEONE - Giosuè Ruotolo, unico imputato per il duplice omicidio di Teresa Costanza e Trifone Ragone, uccisi a Pordenone la sera del 17 marzo 2015, ha rivisto oggi per la...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Prima di ascoltarla, la Corte d'Assise ha ricordato che la ragazza risulta ancora indagata per favoreggiamento personale. «La Procura - ha ricordato in aula il legale - ha rigettato una mia richiesta di patteggiamento a otto mesi e ha richiesto una seconda proroga di indagini 15 giorni fa. Dal punto di vista emotivo sarà un impatto abbastanza forte perché questi ragazzi si incontrano dopo molto tempo», ha dichiarato il difensore di Ruotolo, Roberto Rigoni Stern, entrando in aula. Giosuè «non vede e non sente da un anno questa ragazza a cui è ancora intimamente legato, così come è stata la stessa Patrone a dichiarare. Era una relazione che durava da otto anni, quindi capiamo bene quale condizionamento possa aver creato questo fatto non solo nella loro relazione ma anche nei confronti di tutti gli altri soggetti che direttamente o indirettamente sono stati coinvolti nella vicenda originale».
Nel futuro dei due giovani c'era anche una prospettiva di matrimonio: «Credo fosse nella prospettiva di entrambi.
Il Gazzettino