Rosaria non ha raccontato tutto ​Oggi si gioca il patteggiamento

PORDENONE - Giornate interne in caserma faccia faccia con gli investigatori del duplice delitto del palasport. Mariarosaria Patrone ha detto tutta la verità? No, secondo la...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PORDENONE - Giornate interne in caserma faccia faccia con gli investigatori del duplice delitto del palasport. Mariarosaria Patrone ha detto tutta la verità? No, secondo la Procura di Pordenone. C'è qualcosa che ha taciuto, tanto da spingere i pm Pier Umberto Vallerin e Matteo Campagnaro a indagarla di favoreggiamento e a respingere la sua istanza di patteggiamento. Se ne riparlerà da domani. Tutto dipende da quanto collaborativa sarà la venticinquenne di Somma Vesuviana in Corte d'assise a Udine, dove il fidanzato Giosuè Ruotolo (27) affronta il processo per l'uccisione di Trifone Ragone e Teresa Costanza.


Oggi è stata convocata come teste assistito, significa che in aula ci sarà anche il suo legale, l'avvocato Costantino Catapano. Parlerà? Risponderà alle domande dei pm? Spiegherà il motivo dei suoi messaggi farneticanti cessati proprio il 17 marzo 2015, giorno del delitto? Spiegherà perché aveva confidato alle amiche il timore che Giosuè fosse coinvolto nella morte di Trifone e Teresa? In qualità di indagata può avvalersi della facoltà di non rispondere, ma la Procura da mesi le sta inviando messaggi per farle capire che una sua collaborazione potrebbe spazzar via il reato di favoreggiamento...
 
 
L'arrivo di Mariarosaria Patrone in tribunale Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino