Marianna scomparsa, la resa del pm: «Via volontariamente, non rapita»

Marianna Cendron e i genitori
PAESE - Se il giudice delle indagini preliminari non darà ulteriori indicazioni sulla strada da far prendere alle indagini, il caso di Marianna Cendron, la 20enne di Paese...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PAESE - Se il giudice delle indagini preliminari non darà ulteriori indicazioni sulla strada da far prendere alle indagini, il caso di Marianna Cendron, la 20enne di Paese scomparsa il 27 febbraio 2013, appena uscita dal lavoro al ristorante del Golf club di Castelfranco, finirà in archivio. Il sostituto procuratore Massimo De Bortoli ritiene di aver fatto tutto il possibile per trovarla, dopo aver aperto un fascicolo d'indagine per sequestro di persona, ma alla fine si è convinto che l'ipotesi più probabile sia un allontanamento volontario.


In Procura c'è amarezza per non essere riusciti a capire dove possa essere finita Marianna, ma c'è anche la consapevolezza di non aver tralasciato nulla. Alla richiesta di archiviazione presenteranno comunque opposizione Pierfrancesco Cendron e la moglie Emilia Michielin, i genitori della giovane, che non hanno mai creduto all'allontanamento volontario e chiedono un supplemento d'indagine. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino