«Comprano 30mila euro di vestiti, la commerciante non glieli consegna e la sequestrano»: tre donne a giudizio

«Comprano 30mila euro di vestiti, la commerciante non glieli consegna e la sequestrano»: tre donne a giudizio
MARGHERA - Un processo, con rito abbreviato, per sequestro di persona a scopo di estorsione. Tre giovani cinesi residenti nel Veneziano saranno giudicate dal giudice per...

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MARGHERA - Un processo, con rito abbreviato, per sequestro di persona a scopo di estorsione. Tre giovani cinesi residenti nel Veneziano saranno giudicate dal giudice per l'udienza preliminare di Bologna per una vicenda che, nel febbraio scorso, le aveva viste andare a prelevare una loro giovane connazionale a Rimini per poi trattenerla in un capannone di Marghera. Qui, il 27 febbraio scorso, erano state arrestate dalla squadra Mobile, che aveva liberato l'altra ragazza.

A processo

Ora le tre donne - Wu Jing di 28 anni, Zhang Yanyan di 26, e Wang Siqin di 21 - e un uomo - Liang Beichen, di 23 - che è però irreperibile, sono accusati dei reati di sequestro di persona e lesioni aggravate. Secondo la ricostruzione del capo d'imputazione le tre donne sarebbero andate a prendere la giovane a Rimini «ritenendola coinvolta», insieme ad un altro cittadino cinese, «in un giro di truffe connesse alla commercializzazione di merce griffata e illecitamente prodotta». In particolare le tre avrebbero versato 30mila euro per beni che poi non gli sarebbero stati consegnati. Questa la motivazione fornita dalle presunte sequestratrici. Il capo d'imputazione ricostruisce anche i momenti drammatici del sequestro a Marghera, con le minacce rivolte alla ragazza: di sfregiarla, di prelevargli degli organi da destinare al mercato nero, di avviarla alla prostituzione.

La vittima era poi riuscita a procurarsi un coltello, ma era stata immobilizzata Liang. Minacce di morte erano state ripetute, telefonicamente, anche ai genitori della ragazza, in Cina, a cui veniva richiesto il pagamento di un riscatto di 25mila euro. Fin qui la ricostruzione della Procura.
La settimana scorsa, in udienza preliminare, i difensori delle tre donne, gli avvocati Marco Marcelli e Giuseppe Favaron, hanno chiesto il rito abbreviato. L'udienza si terrà il prossimo 6 luglio. Stralciata la posizione di Liang in quanto irreperibile.

 


 

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Il Gazzettino