OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
MARGHERA - Ha provato a scappare da un controllo investendo un carabiniere e il militare, a questo punto, per reazione ha esploso due colpi di pistola contro l’auto. È successo domenica a Marghera: protagonista dell’episodio un pregiudicato, un tunisino di 28 anni residente nel Padovano e volto noto alle forze dell’ordine. L’uomo è conosciuto per piccoli reati ma soprattutto per essere stato pizzicato più volte alla guida senza patente. I militari della stazione di Marghera, domenica, quando l’hanno visto passare alla guida di una Bmw hanno alzato la paletta. Il controllo, in questo caso però, pare fosse mirato anche ad altro: i militari avevano saputo, infatti, che forse l’uomo stava trasportando qualcosa di sospetto.
IL CONTROLLO
E il controllo, in effetti, non è stato semplice, fin dalle prime battute.
LA FUGA
L’uomo con questa manovra così pericolosa è comunque riuscito a guadagnarsi la via di fuga. I carabinieri si sono lanciati all’inseguimento ma la Bmw è riuscita a dileguarsi facendo perdere le sue tracce.
Il fuggiasco, però, dovrebbe avere le ore contate: i carabinieri sanno chi è e probabilmente anche dove trovarlo. L’accusa nei suoi confronti potrebbe essere resistenza a pubblico ufficiale, ma il tentativo di investimento potrebbe configurare un’ipotesi di reato ben più grave. Sembra chiaro, inoltre, che i militari a questo punto ci avessero visto giusto: probabilmente l’uomo in macchina aveva qualcosa che non poteva essere trovato, a qualunque costo. Nessun caso sui colpi esplosi dal militare: le circostanze, se confermate, sarebbero quelle di un uso legittimo dell’arma da fuoco. Della questione è stata informata anche la procura della Repubblica. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino