Autovelox, il record: 4 multe in 4 minuti per eccesso di velocità in 6 chilometri e 600 euro da pagare

L'autovelox bastona un automobilista
MARENO - «Quattro multe in quattro minuti. Una da 56 euro e tre da 175 euro ciascuna per un totale di 581 euro se pagate entro cinque giorni, altrimenti saranno 244...

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MARENO - «Quattro multe in quattro minuti. Una da 56 euro e tre da 175 euro ciascuna per un totale di 581 euro se pagate entro cinque giorni, altrimenti saranno 244 euro ciascuna. Voglio sapere solo se ho stabilito un nuovo record visto che le ho prese nell’arco di soli quattro minuti, dalle ore 3.02 alle ore 3.06». A sfogare la sua frustrazione è Franco Garlant, 60 anni, di Mareno di Piave. Caldaista in pensione che dopo aver ricevuto i cedolini con le multe vuole capire come sia possibile una cosa simile.

IL RACCONTO
«Era il 16 settembre scorso e stavo rientrando dalle vacanze. Avevo deciso di viaggiare di notte per trovare poco traffico. Ho percorso la strada che da Cittadella porta verso Galliera Veneta in provincia di Padova. I due comuni distano circa 6 chilometri l’uno dall’altro. Il limite di velocità era di 70 all’ora e io ho percorso il tratto in questione superando il limite di 18 chilometri (andavo a 88 all’ora) e di 8 (andavo a 78), come risulta dai verbali. La prima multa, quella relativa allo sforamento del limite di 8 chilometri all’ora mi è stata recapitata un mese fa circa ed era la più bassa (56 euro). L’ho pagata subito ed ero convinto che fosse finito tutto lì». Invece no: «Il 30 novembre scorso mi sono arrivate assieme le altre tre multe da 175 euro ciascuna e controllando i verbali ho visto che il rilevamento da parte dell’autovelox erano racchiuso in 4 minuti. Mi sono veramente arrabbiato - continua Franco -. Se avessi corso a 180 all’ora posso capire, avrei percorso un notevole tratto di strada e forse tre autovelox potevano anche starci. Ma alla mia velocità di 88 chilometri l’ora significa che gli autovelox erano vicinissimi l’uno all’altro e allora non si tratta più di sicurezza stradale ma di voler fare cassa. Spero si tratti di un errore a cui si possa rimediare. Sono tanti soldi e non mi sembra giusto dover pagare una così alta cifra per aver superato di così poco il limite dei 70 all’ora».

LA RABBIA
Franco è pensionato - ha lavorato da quando aveva 15 anni, maturando oltre 42 anni di contributi - e vive con la compagna e il cagnolino poco lontano dalla chiesa di Bocca di strada. Va avanti e indietro nella cucina di casa. Sopra il tavolo una sfilza di verbali. Tutto per quattro minuti e una manciata di chilometri, quattro minuti per i quali ora il pensionato dovrebbe pagare una cifra altissima. Sta pensando se sia il caso di fare ricorso. Mancano pochi giorni e se non pagherà, le tre multe si trasformeranno da 175 a 244 euro ciascuna per un totale di 788 euro (calcolando quella da 56 euro già pagata). «Adesso spero che qualcuno mi aiuti a sbrogliare questa matassa - dice il sessantenne - L’unica speranza è che si tratti di un errore e che si possa rimediare. Diversamente potrei solo pensare a una di “trappola” tesa a coloro che percorrono quel tratto di strada. E questo sarebbe grave».

LA POLIZIA LOCALE


Il comandante del distretto PD1 A Nicola Mosole, a cui fa capo la zona dove sono state elevate le multe afferma: «Gli autovelox sono posizionati nella statale 53 da oltre 10 anni e sono serviti da deterrente per far diminuire la velocità in una tratta pericolosa. Non credo ci sia un errore tecnico degli strumenti, che sono calibrati con le nuove tecnologie. L’utente ha comunque il diritto al ricorso se pensa di farlo». Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino