Mose, la commissaria: «Successo del Consorzio». Domenica previsti 115 cm, le paratie non si alzeranno

VENEZIA - «La decisione di alzare il Mose e di mettere Venezia al riparo dall'acqua alta, coronata da un palese successo rappresenta solo un passaggio fondamentale nella...

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VENEZIA - «La decisione di alzare il Mose e di mettere Venezia al riparo dall'acqua alta, coronata da un palese successo rappresenta solo un passaggio fondamentale nella protezione della città e della laguna»: lo sottolinea Elisabetta Spitz, Commissario straordinario per il Mose. «Ci tengo ad attribuire il merito ai tecnici, agli operai e a tutto il personale del Consorzio Venezia Nuova - aggiunge - che hanno reso possibile raggiungere questo straordinario traguardo. Un riconoscimento speciale va attribuito al progettista ingegner Scotti, al direttore ingegner Ossola ed al Provveditorato di Venezia che ha garantito la presenza dello Stato in questa impresa complessa e molto discussa». Per Spitz «questa giornata è una tappa di un cammino da completare che dovrà garantire progressivamente una protezione sempre maggiore del territorio lagunare da un ineludibile innalzamento del mare».


PREVISIONI
Nuova acqua alta oltre il metro a Venezia, per domani, 4 ottobre. Il Centro maree del Comune, nell'ultimo bollettino emesso, prevede un picco di 115 centimetri alle ore 12.30 di domenica. Si tratta di un livello che, nelle condizioni attuali, non farà attivare le procedure di innalzamento del Mose, diversamente da quel che è successo oggi. La marea è molto sostenuta; a questo livello il 20% della viabilità pedonale del centro storico lagunare verrà allagato. 
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Il Gazzettino