L'assist di Marchi (Save) a Korablin: offerte le aree per costruire lo stadio

L'assist di Marchi (Save) a Korablin: offerte le aree per costruire lo stadio
VENEZIA - Il presidente dell’aeroporto offre le sue aree a Yury Korablin. Nuova mossa a sorpresa di Enrico Marchi il quale, dopo aver annunciato che Save uscirà...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
ATTIVA SUBITO
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
ATTIVA SUBITO
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
ATTIVA SUBITO
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
VENEZIA - Il presidente dell’aeroporto offre le sue aree a Yury Korablin. Nuova mossa a sorpresa di Enrico Marchi il quale, dopo aver annunciato che Save uscirà dall’operazione Quadrante Tessera, ha scritto una lettera all’imprenditore russo patron del Venezia, e per conoscenza al Comune. Ha offerto di cedergli la sua opzione sui 28 ettari che aveva fermato l’anno scorso, opzione che scade a fine febbraio quindi c’è tempo per perfezionare l’operazione. Tecnicamente è fattibile, è prevista dal Codice Civile.




«Così possono evitare giochi al rialzo da parte dei proprietari delle aree e accelerare al massimo l’operazione stadio» spiega Enrico Marchi, che ci tiene a rendere possibile la realizzazione della cittadella dello sport, anche se lui non parteciperà, ma non vuole nemmeno passare per quello che rallenta o, peggio, blocca un investimento che la città attende da oltre vent’anni: «Mi sento tranquillo di non aver avuto nessun ruolo nel ritardare la cosa» dice infatti il presidente di Save che rivela di aver preso le aree in opzione, «in accordo col Comune, proprio per cercare di anticipare l’intero intervento ma vedo che tutto ciò che facciamo in buona fede si ritorce contro di noi. Coerentemente con l’annuncio di uscire dal Quadrante, quindi, mettiamo a disposizione i passi avanti che avevamo fatto prima che il Comune cambiasse idea» e anche l’assessore che stava conducendo la trattativa.



Il sindaco si è detto fiducioso sulla buona riuscita dell’intervento di Korablin, e lo stesso imprenditore russo ha rilanciato il suo impegno, dopo che ai primi di gennaio aveva, invece, dato un ultimatum al Comune.



Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino