PADOVA - Bicicletta e volantini sottobraccio, settant'anni fa Marcella Boldrini andava per le campagne dell'estense a insegnare alle donne come si vota. Preistoria, direte...
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La storia straordinaria di una donna assolutamente normale inizia il 29 novembre del 1911 all'ombra dei campanili della chiesa della Salute di Este. Marcella è stata testimone di immensi cambiamenti nella società italiana e veneta. Due guerre mondiali, un simbolo che sparisce dal tricolore e una monarchia che se ne va a bordo di una nave, cinque figli da crescere e un Paese che cambia sempre più velocemente. L'ultracentenaria di Este non andrà a votare domenica, ma a vederla vispa e presente mentre manda avanti una casa senza apparente difficoltà fa sorgere una domanda. Perché? «Perché non mi sono informata bene ammette leggo il Gazzettino e guardo i telegiornali, ma non ho seguito la vicenda del referendum. Certo, ho visto nascere la Costituzione e tante altre cose, ma prima di metterci le mani bisogna capirle bene, le cose»...
Il Gazzettino