Maratona di New York, a correre anche un gruppetto di bellunesi: «Emozioni indescrivibili». C'è anche la prof runner

Maratona di New York, a correre anche un gruppetto di bellunesi: «Emozioni indescrivibili». C'è anche la prof runner
Hanno scelto la più famosa al mondo per correre la loro prima maratona, quella di New York giunta alla 52esima edizione. Nella Grande Mela la feltrina Simonetta Turrin...

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Hanno scelto la più famosa al mondo per correre la loro prima maratona, quella di New York giunta alla 52esima edizione. Nella Grande Mela la feltrina Simonetta Turrin (la “prof runner” come la chiamano i suoi studenti) e il bellunese Alessio De Min hanno coronato il loro sogno di correre la loro prima maratona. Ma tra i 2368 italiani in mezzo ai 55 mila runners provenienti da tutto il mondo c’era anche un terzo bellunese, Davide Lucicesare. Un’esperienza unica in una giornata con un meteo perfetto, un sole splendido a suggellare anche un’edizione storica in cui l’etiope Tamirat Tola (già campione del mondo nel 2022) con il suo tempo di 2h04’58” ha segnato il record della storica maratona. Una marea umana di maratoneti si è riversata, sostenuta dal tifo della tantissima gente a bordo strada.


LA TESTIMONIANZA
«Un’emozione indescrivibile, una cosa pazzesca, ho ancora i brividi e le lacrime agli occhi solo al pensiero di quello che ho vissuto e fatto» racconta Simonetta, professoressa di diritto all’istituto superiore Negrelli di Feltre, figlia d’arte visto che papà Valter è stato insegnante di scienze motorie e un grande sportivo (campione italiano di volo libero nel 2004). Lei, appassionata di corsa, ha corso tutte le distanze ma restava nel cassetto la prova Regina. «Era un mio sogno, l’ho portato a termine in modo stoico perché ero partita con un infortunio che si è rivelato al 35° km ma ho stretto i denti e ho portato a casa la mia prima maratona in una cornice unica. Sono arrivata al traguardo con le lacrime agli occhi e sono ancora molto emozionata» racconta dagli Stati Uniti. Un traguardo raggiunto dopo 4h18’29” di corsa, alle spalle la preparazione di un ex azzurro di atletica, Modesto Bonan. A bordo strada il tifo di due amiche che hanno voluto seguirla oltre Oceano confezionando anche delle speciali tshirt sulle quali hanno fatto stampare la scritta “Team Simo from Feltreto Nyc Marathon”. «Devo dire un grazie grandissimo alle mie due amiche Sonia Tomassini e Chiara Maschio che mi hanno accompagnata e permesso di realizzare questo mio sogno, aiutandomi a gestire l’attesa prima dello start».


DA BONAN A SCHIEVENIN


Come lei hanno tagliato il traguardo di Central Park anche due bellunesi. Alessio De Min di Castion, portacolori del Gruppo sportiva La Piave 2000, al suo esordio nella distanza regina ha chiuso con l’ottimo tempo di 3h00’55” arrivando al 1460° posto. Anche nel suo caso, un preparatore con un grande passato di atleta in pista, Johnny Schievenin. Un ottimo esordio quello di Alessio, considerato che la maratona di New York è tutt’altro che piatta. A fare il tifo per Alessio da Belluno c’era tutto il comitato organizzatore della 24 Ore di San Martino di cui fa parte. Infine Davide Lucicesare che ha chiuso la sua maratona in 3h38’46” malgrado qualche difficoltà. Ma sui social ha esibito la prorpia felicità per aver tagliato il traguardo dopo i miti 42,195 km. mostrando la medaglia, condivisa con la moglie Raika Fagherazzi che lo aspettava all’arrivo. Leggi l'articolo completo su
Il Gazzettino